Gli scontri a Roma della giornata di ieri, oltre alle proteste, i feriti, l'assalto alla sede della Cgil, hanno lasciato strascichi ben più profondi. Nonostante gli arresti, Forza Nuova ha rilanciato affermando che lo scontro non si ferma qui.
L'annucio di Forza Nuova
Su Telegram, una delle corsie preferenziale per gli annunci del movimento di estrema destra, alcuni esponenti hanno scritto che "il regime" sarebbe in difficoltà e che la giornata romana di ieri "fa da spartiacque tra vecchio e nuovo": il messaggio è firmato da 4 esponenti, Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Pirillo, Stefano Saija che se la sono presa con tutti i media, le questure e i partiti politi considerati "del sistema" che "non sono in grado di leggere i fatti, (perchè non gli conviene e hanno paura), e danno la croce addosso ad un movimento politico che non rappresenta che una piccolissima componente delle centinaia di migliaia di italiani esasperati, perchè minacciati nello stesso diritto elementare al lavoro e alla sopravvivenza". Il messaggio si conclude con l'invasione a Piazza del Popolo ed ai palazzi "dell'odiato potere".
La minaccia
Il messaggio di Forza Nuova prosegue sostenendo che il popolo debba "difendere con le unghie e con i denti la propria libertà": nessun timore, quindi, per i dirigenti arrestati ma anzi, una nuova minaccia: il sistema sarebbe impaurito e non si ferma, neanche lo scioglimento del partito potrebbe "invertire la rotta di quanto sta avvenendo e avverrà nelle prossime settimane".
Il Pd vuole sciogliere FN
Il deputato dem Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, ha affermato che nella giornata di lunedì, il Partito democratico ha intenzione di presentare alla Camera una misura urgente per chiedere al governo lo scioglimento di Forza Nuova. "Basta violenza dei gruppi neofascisti - afferma Fiano - Forza Nuova è un movimento dichiaratamente fascista, in questi anni sempre alla guida dei peggiori risvolti violenti delle manifestazioni di piazza, i cui dirigenti pluripregiudicati si fanno beffe dello Stato e della Legge contravvenendo alle restrizioni a cui dovrebbero essere sottoposti, come ieri il loro responsabile di Roma, Giuliano Castellino". La richiesta di scoglimento sarà fatta ai sensi della Legge Scelba che, dal 20 giugno 1952, è stata inserita nella nostra Costituzione introducendo il reato di apologia del fascismo.
"Io richiamo le parole di Mattarella, si applichino le leggi della Repubblica. Se ci sono violazioni bisogna perseguire gli obiettivi delle leggi della Repubblica, Mattarella dice parole sagge". Lo ha dichiato il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani alla trasmissione "Mezz'ora in più" sulla mozione del Pd in Parlamento per sciogliere Forza Nuova per decreto.
Chi sono i dirigenti arrestati
Come ci siamo occupati al Giornale.it, dopo gli scontri ignobili della Capitale sono state fermate dodici persone fermate, sei in flagranza di reato e altri con arresto differito, un numero molto maggiore rispetto a quelli identificati. Come detto da Fiano, tra loro c'è anche Giuliano Castellino, esponente di spicco di Forza Nuova a Roma, Roberto Fiore, leader nazionale di Fn, già condannato nel 1985 per associazone sovversiva e banda armata e A.L., di anni 65, ex appartenente ai Nar, i Nuclei armati rivoluzionari. Arrestata anche P.T., promotrice della manifestazione: i reati di cui sono accusati vanno dal danneggiamento aggravato alla devastazione e saccheggio, dalla violenza alla resistenza a pubblico ufficiale.
Della regia occulta di ieri fanno parte certamente Castellino e Fiore, che hanno anche guidato l'assalto alla Cgil: l'identificazione è stata possibile grazie alle telecamere di sorveglianza che hanno
riconosciuto i loro volti. Tutto il piano terra è stato distrutto dopo l'assalto al sindacato da parte dei manifestanti che, spinti dai loro leader, si sono fatti largo all'ingresso del palazzo facnedo irruzione al suo interno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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