Piedi sul tavolo di presidenza ed atteggiamento di sfida. Giuliano Castellino, personaggio di spicco dell’ultradestra romana, è tornato. Questa mattina, alla testa di un gruppetto di attivisti di Forza Nuova, ha messo a segno un nuovo blitz. Il primo dopo dieci mesi di inattività, cominciata a settembre 2017, in seguito all’arresto per i fatti di Montecucco.
Oggi, Castellino, è stato protagonista dell’occupazione temporanea dell’ufficio di presidenza del V Municipio di Roma. L’azione è stata filmata e diffusa sulle pagine Facebook di Forza Nuova, assieme ad un comunicato. La richiesta dei militanti di Roberto Fiore è “la totale ed immediata chiusura dei campi rom presenti sul nostro territorio”. “Nella Roma della Raggi, martoriata dal malaffare, spolpata dal business dell’accoglienza, dove zingari, politici, palazzinari si sono spartiti soldi, affari e zone, ci sono interi quartieri diventati invivibili”, si legge nel comunicato.
Circa una decina gli attivisti che hanno preso parte all’iniziativa, facendo irruzione nell’edificio pubblico e prendendo il controllo dell’ufficio di presidenza. Sulla finestra viene issata la bandiera di Forza Nuova, rimarrà lì per almeno un’ora. Inizia così una lunga ed estenuante trattativa con il minisindaco grillino Giovanni Boccuzzi.
Castellino non è disposto ad andarsene fino a quando le sue richieste non verranno ascoltate. “Basta chiacchiere – incalza il leader di Fn Roma – siamo stufi delle bugie della politica romana”. E propone al presidente del municipio di andare a visitare la costellazione di campi rom ed accampamenti abusivi che inisistono sulla periferia est della Capitale perché “se non li sgomberate voi, li assaltiamo noi”. Nel mirino degli attivisti, in particolare, c’è il campo tollerato di via Salviati dove, già a novembre scorso, avevano inscenato una protesta al grido di: “Fuori i rom dai nostri quartieri”.
Oggi la richiesta è indentica: “Chiediamo che quel campo venga sgomberato nel minor tempo possibile”. Il confronto verbale è acceso ma, alla fine, i militanti sembrano aver ottenuto le risposte che cercavano. “Abbiamo ottenuto dal presidente un’assemblea pubblica assieme al sindaco Raggi, a settembre, dove verrà affrontata la questione del campo rom di via Salviati”, annuncia Castellino.
E avverte: “Quella di oggi è solo la prima azione radicale che abbiamo in programma perché nessuno può fermare la rabbia del popolo di La Rustica e Tor Sapienza”. Insomma, Castellino fa sapere che “sarà un’estate caldissima”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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