Si era nascosto con nonchalance dietro a un albero, per riprendere e fotografare le giovani in costume da bagno intente a prendere il sole nel parco senza che queste ultime se ne accorgessero. Diversamente da quanto si aspettava, non è però riuscito a passare inosservato: questo perché partendo dalla segnalazione di un cittadino presente, insospettito dal suo atteggiamento, le forze dell'ordine lo hanno individuato e denunciato. Protagonista della vicenda, svoltasi a Genova un paio di giorni fa, è un cinquantaseienne di origine straniera residente da tempo a Firenze.
Lo spazio verde di Nervi è particolarmente frequentato nella bella stagione dai residenti del capoluogo ligure. Le temperature ben superiori ai trenta gradi registrate durante il giorno in questo periodo avevano evidentemente indotto un gruppo di ragazze a esporsi al sole per prendere la "tintarella", magari in attesa di poter andare al mare. La loro presenza non era probabilmente sfuggita all'occhio dell'uomo, che dopo essersi appostato in un punto del posto coperto dalla vegetazione (e pertanto da lui reputato adatto allo scopo) ha iniziato a scattare di nascosto una lunga serie di fotografie alle donne in questione. Focalizzandosi peraltro con lo zoom soprattutto sulle parti intime delle ignare vittime intente a rilassarsi, come appurato in seguito dagli accertamenti effettuati in loco dagli inquirenti sulla sua macchina fotografica.
Credeva in questo modo di non essere visto e di poter scattare indisturbato con tutta probabilità, ma così non è stato: trattandosi di un appostamento prolungatosi oltre un'ora, il suo comportamento da "voyeur" non è sfuggito all'attenzione di alcuni avventori. Uno di loro, dopo essersi reso conto dell'attività nella quale era impegnato il soggetto, avrebbe segnalato la situazione ai carabinieri. Sul posto sono dunque intervenuti i militati del nucleo radiomobile di Genova, che hanno subito individuato e identificato la persona segnalata.
Dopo aver verificato il contenuto della memoria dell'apparecchio fotografico che stava utilizzando, hanno scoperto che al suo interno vi erano numerose foto delle stesso tenore, scattate in circostanze e luoghi diversi.
Lo straniero (per quanto risultato incensurato) non era quindi nuovo ad azioni del genere: il sospetto degli investigatori è che fosse un "habituè" del "voyeurismo" e che si spostasse di frequente fra la Toscana e la Liguria per scattare immagini del genere. Adesso dovrà rispondere di molestia e disturbo delle persone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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