La vita degli animali del circo quando non si esibiscono? È fatta del triste e grigio cemento di un piazzale di città, organizzato per recinti e gabbie. Gli attivisti di Essere Animali, infatti, hanno ripreso elefanti, giraffe, leoni, tigri e cammelli nello spiazzo del Circo Maya Orfei, a Brescia.
In seguito, è arrivata la replica del Circo Madagascar, che abbiamo riportato in calce all'articolo
Straziante l'immagine di un piccolo elefante che dondola la testa senza sosta, segno inequivocabile di stress e frustrazione, per il fatto di essere costretto a vivere una vita innaturale in un contesto contro la sua natura. È qui che questi animali esotici sono costretti a rimanere, esposti al rumore della città e dell'adiacente strada trafficata dalle automobili E al di là di una bassa cancellata, il via vai delle persone sul marciapiede: la sicurezza di tutti, insomma, è a rischio. Pachidermi e giraffe, peraltro, mangiano le foglie degli alberi urbani, a volte rischiando di ferire i passanti. In un filmato, infatti, un ramo afferrato dalla proboscide dell'animale rischia di colpire alcuni giovani incuriositi.
L’organizzazione, con tanto di video, ha denunciato la situazione:"Gli animali sono esposti alla vista delle persone per stimolare la partecipazione agli spettacoli, facendo leva sulla comprensibile meraviglia che si prova nel vederli. Ma per gli animali il circo non è spettacolare, sono imprigionati in un mondo che non è il loro, in cui sono impossibilitati a soddisfare molte esigenze etologiche, se non quelle limitate alla stretta sopravvivenza. È desolante vedere un elefante, un animale maestoso appartenente ad una specie in via d’estinzione, ridotto in questo stato".
Dunque, i responsabili dell'organizzazione puntano il dito contro l’esecutivo e il Mibact, chiedendo un pronto intervento alle istituzioni: "Chiediamo al governo e al ministro Dario Franceschini di concretizzare con urgenza gli impegni per il divieto di utilizzo di animali nei circhi". "Due terzi dei Paesi dell’Unione Europa – aggiungono infine i responsabili dell’associazione – hanno già emanato misure in questa direzione e in Italia l’opinione pubblica è largamente a favore di un circo senza animali. Solo pochi giorni fa il Consiglio regionale della Campania ha approvato una mozione a sostegno della dismissione degli animali nei circhi", sostengono i responsabili di Essere Animali.
La replica del Circo Madagascar
Tamara Bizzaro del Circo Madagascar a Brescia ci ha contattati per spiegare come vengono tenuti gli animali al circo Madagascar 24 ore su u 24, allegandoci anche le foto. Ecco le sue parole: "Questo per spiegare alle associazioni animaliste che il video filmato due settimane fa era solo un passaggio di dieci minuti promozionali all’arrivo del circo a Brescia. In effetti, pubblicare un video senza sapere il motivo principale per cui gli animali venivano esposti al pubblico è una forma di discriminazione verso una categoria già duramente colpita dalla poca conoscenza del settore". Dunque, Bizzarro aggiunge: "Oltretutto prima dell’inizio della serie di spettacoli, gli animali sono stati sottoposti a controlli veterinari Asl con rilascio di certificato di idoneità.
Inoltre, siamo soci fondatori di Fedea (Federazione Europea Detentori animali esotici e domestici), che ha con lo scopo di tutelare tutti i proprietari di animali con avvocati e veterinari competenti nel settore. La tutela degli stessi è un nostro interesse".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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