È stato recuperato in mare il cadavere di Vincenzo Blenx, il pensionato 70enne di Peschici scomparso sabato mattina dopo essere stato trascinato dall'acqua a causa dell'alluvione che si è abbattuta sul Gargano. Le ricerche dell'uomo erano riprese questa mattina a Peschici, in provincia di Foggia. Secondo alcuni testimoni oculari l'auto in cui si trovava Blenx è stata trascinata in mare mentre attraversava un canale. Il pensionato era riuscito ad uscire dalla macchina ma non aveva raggiunto la riva.
Intanto, nella zona, si contano i danni. Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, al termine dell'incontro con il presidente della Regione Puglia, il prefetto Luisa Latella e i sindaci dei Comuni colpiti dal maltempo ha aperto alla possibilità di dichiarare lo stato d'emergenza: "Per quello che ho visto e per quello che il presidente Vendola mi ha raccontato credo che ci siano le condizioni per la dichiarazione dello stato di emergenza". "Innanzitutto - ha continuato Gabrielli - permettetemi di rivolgere un plauso al sistema di protezione civile della Regione Puglia e nello specifico del territorio garganico perchè purtroppo contiamo due vittime. Ma se non ci fosse stato un intervento sinergico da parte di tutte le strutture sicuramente, oggi staremmo a contare un danno molto più elevato sotto il profilo delle vite umane". Per quel che riguarda i costi, invece, il capo della Protezione Civile ha specificato: "Ovviamente andremo a quantificare il contributo di questa prima fase dopo l'esito della ricognizione della regione, unitamente alle strutture comunali e alle strutture provinciali".
Vendola, che insieme a Gabrielli ha sorvolato in elicottero alcune delle zone alluvionate, ha spiegato di aver chiesto al ministro dell'agricoltura Martina il congelamento, per un paio di anni, del prestito agricolo e "di prevedere poi una rateizzazione a partire dal terzo-quarto anno". "Per aiutare questa gente - ha assicurato - noi raschieremo il fondo del barile. Assumo l'impegno di coprire gli interventi di somma urgenza decisi dai Comuni, chiederemo a tutte le politiche regionali di dare priorità per salvare il Gargano, che è il cuore della Puglia e che oggi è un cuore infartuato".
In queste ore i vigili del fuoco, con l'aiuto degli operai dell'Anas e dell'esercito,
538em;">stanno operando nei centri turistici, nei campeggi completamente distrutti e nelle strade per mettere in sicurezza le zone colpite e rimuovere il fango e i detriti per permettere il transito al più presto possibile.
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