"Lavarsi spesso le mani e se siete fuori casa utilizzate un gel igienizzante". È questo uno dei consigli principe in questi mesi di emergenza sanitaria nazionale causa pandemia di coronavirus. Ma dopo diverse settimane in cui una persona per tutelarsi il più possibile contro la minaccia del Covid-19 si spalma gel igienizzanti idroalcolici sulla pelle, può capitare che se le ritrovi screpolate, secche, rovinate e anche vittime di qualche reazione allergica.
Spieghiamo. Un uso eccessivo dei gel detergenti per le mani rischia appunto di provocare eczemi e dermativi irritative per via delle sostanze contenute nei gel stessi, che se applicate i modo massico e ossessivo diventano nemiche della cute.
Aldo Morrone, direttore scientifico dell'Istituto dermatologico San Gallicano Irccs di Roma, ha spiegato all’Adnkronos come l’igiene delle mani sia fondamentale per la prevenzione delle infezioni, perché rimuove i microrganismi che possono essersi depositati sulla pelle attraverso micro-gocce presenti nell'aria o il contatto con oggetti o superfici contaminate, ricordando però anche come pratiche di igiene non debbano andare ad alterare il film idrolipidico della cute per evitare che il suo ruolo di barriera venga compromesso. L’esperto ha raccomandato: "Lavarsi le mani nel corso della pandemia da coronavirus è fondamentale, ma non deve diventare un'operazione maniacale, con il rischio di infezioni o la comparsa di dermatiti irritative o allergiche. Inoltre è bene usare quando possibile acqua e sapone".CURA DELLE MANI: 10 REGOLE
1) La pelle è una barriera che difende l'organismo dall'ambiente esterno da agenti fisici, chimici e biologici, rappresentando la prima linea di difesa contro patogeni invasivi, grazie a mediatori dell'infiammazione, come prostaglandine, leucotrieni, citochine.
2) La cute integra rappresenta una barriera nei confronti della penetrazione di numerosi batteri e virus, ma la sua integrità è fondamentale per preservare l'organismo da malattie infettive.
3) Il nuovo coronavirus si trasmette principalmente attraverso la saliva e contatti diretti personali, per esempio con le mani contaminate
4) Il Covid-19 non è in grado di attraversare la cute. Le micro-gocce di saliva emesse dai malati, sospese in aria possono depositarsi sugli oggetti e sulle mani, che in questo modo potrebbero veicolare il virus, se portate alla bocca, o attraverso contatti diretti personali come una stretta di mano.
5) Il lavaggio delle mani con acqua e sapone ha lo scopo di garantire un'adeguata pulizia e igiene delle mani attraverso un'azione meccanica ed è raccomandato come principale e più efficace misura di prevenzione nei confronti del nuovo coronavirus. Meglio evitare l'acqua troppo calda, perché potrebbe danneggiare il film idrolipidico della pelle.
6) Per l'igiene delle mani è sufficiente il comune sapone. Solo in assenza di acqua si può ricorrere ai cosiddetti igienizzanti per le. Una corretta igiene delle mani richiede che ci si lavi per almeno 40-60 secondi
7) I gel idroalcolici vanno usati quando le mani sono asciutte, altrimenti non sono efficaci. Tuttavia, è necessario fare attenzione a non abusarne, dal momento che, se usati frequentemente, potrebbero provocare secchezza della cute, alterando la sua funzione protettiva e inoltre favorire nei batteri lo sviluppo di resistenze, aumentando di conseguenza il rischio di infezioni.
8) Avere cura delle unghie, mantenendole corte, evitando di mangiarsi unghie e pellicine, perché potrebbero crearsi micro-ferite che possono costituire la porta di accesso a virus e batteri.
9) Utilizzare creme idratanti ed emollienti che aiutino la pelle a ritrovare il suo
naturale equilibrio10) Prestare particolare attenzione a queste precauzioni se si è affetti da patologie dermatologiche, come, la dermatite atopica, che espongono già a maggior rischio di contrarre infezioni.
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