Il gigante della biomedica

La strategia dell'Hospital Solutions ottimizza le risorse dell'assistenza

L'assistenza sanitaria sta per subire una accelerazione sul piano dell'innovazione tecnologica ma soprattutto dell'organizzazione. Obiettivo: più efficacia per aggiungere più anni alla vita del paziente, ma anni di qualità. La perdità di autonomia va ritardata. «Questo processo va attuato con costi inferiori. La spesa sanitaria non deve esplodere e raggiungere livelli insopportabili per l'economia di tutti i Paesi occidentali»,afferma Luigi Frattini, presidente e amministratore delegato di Medtronic Italia, la consociata italiana con duemila addetti dopo la fusione del gigante mondiale della biomedica con sede a Minneapolis, presente in 160 Paesi con 88mila dipendenti e 27 miliardi di dollari di ricavi. Da più di sessant'anni, Medtronic è leader nel campo delle tecnologie mediche innovative, della ricerca, dello sviluppo, produzione e distribuzione dei sistemi biomedicali: dal pacemaker ai registratori di elettrocardiogrammi ai più sofisticati defibrillatori impiantabili.

« Medtronic – precisa Frattini – ha ora completato l'acquisizione di Covidien, una operazione di 49,9 miliardi di dollari, con l'obiettivo di creare insieme un vero cambiamento. La nuova società, Medtronic plc, quotata a New York , punta alla crescita dell'assistenza sanitaria, fornendo risposte alle esigenze di un numero sempre crescente di pazienti, in più modi e in più luoghi in tutto il mondo. Da anni offriamo opzioni terapeutiche all'avanguardia: dalla prevenzione della morte cardiaca improvvisa, allo scompenso cardiaco e alla fibrillazione atriale oltre al monitoraggio remoto del paziente cardiopatico portatore di dispositivi elettronici. Recentemente abbiamo sviluppato la strategia Hospital Solutions, proponiamo ai medici e manager amministrativi soluzioni organizzative mirate ad aumentare l'efficienza dei reparti ospedalieri, garantendo un risparmio a parità di prestazioni erogate. Anche in Italia abbiamo compiuto numerose acquisizioni. Lo scorso agosto abbiamo rilevato per 350 milioni di euro la NGC Medical (NGC), una società italiana specializzata nella gestione delle sale operatorie di oltre trenta ospedali e che ora sta sviluppando la sua attività anche all'estero». Da anni Medtronic si è affermata anche nella divisione cardiovascolare. Un settore in forte espansione è quello della neuromodulazione che realizza dispositivi medici impiantabili per il trattamento del dolore e di alcune patologie neurologiche, del pavimento pelvico e della motilità gastrica. Ne sono dimostrazione la stimolazione cerebrale profonda per il trattamento dei disturbi del movimento derivati da malattie croniche come il Parkinson, stimolazione spinale per il dolore, le pompe di infusione di farmaco per il dolore oncologico e per la spasticità e gli stimolatori sacrali per l'incontinenza. Occupa una posizione di rilievo all'interno di Medtronic anche la divisione dedicata al diabete con i microinfusori di insulina ed i sistemi di monitoraggio continuo del livello del glucosio di ultima generazione.In costante crescita è la divisione delle tecnologie chirurgiche nell'area della neurochirurgia, otorinolaringoiatria e dei sistemi di navigazione intraoperatori. «Nei Paesi occidentali sono pochi gli ospedali privi delle sofisticate soluzioni Medtronic.

Siamo passati dalla fornitura di device, alla offerta di approcci innovativi di biomedicina, alla gestione totale delle più innovative sale operatorie, alla ottimizzazione delle risorse. Un impegno costante per aiutare i pazienti a tornare ad una vita piena ed attiva. Ogni anno sono 9 milioni le persone che nel mondo traggono beneficio dai dispositivi realizzati dai ricercatori di Minneapolis».

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