Gino Strada torna a mettere nel mirino il ministro degli Interni, Matteo Salvini e lo fa ai microfoni di La7 a Otto e Mezzo. Il fondatore di Emergency dopo gli attacchi degli scorsi giorni ha rincarato la dose contro il Viminale: "Al governo sono per metà fascisti e per metà coglioni. Non stiamo a sottilizzare sulle percentuali in un verso o nell’altro. C’è anche il sottoinsieme dei fascisti coglioni, che è ancora più eclatante. Io non accetto che governo del mio Paese, che sia gialloverde o grigioblu, coscientemente e volontariamente mandano a morte delle persone. Perché lo fanno? Perché sono dei razzisti e dei fascisti".
Parole durissime quelle di Starda che riaccendono lo scontro con il Viminale. "Viviamo in un paese in cui la classe politica permette l'uccisione di persone, un fatto mai successo nell'Italia repubblicana -ha proseguito Strada- Si sta perpetuando un crimine contro umanità. Io non accetto che il governo del mio paese - gialloverde o grigioblu che sia - coscientemente mandi a morte delle persone.
E lo fa perché sono dei razzisti e sono dei fascisti, seguono le stesse idee che abbiamo sentito in tempi antichi", ha aggiunto. Insomma il fronte col governo resta aperto. E di certo questo non sarà l'ultimo scontro con Salvini...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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