E’ notizia degli ultimi minuti che Harvey Weinstein è risultato positivo al coronavirus. il produttore condannato per crimini sessuali, che giovedì scorso ha compiuto 68 anni, è stato isolato presso il carcere Wende Correctional Facility vicino a Buffalo, dove era stato trasferito per scontare la pena di 23 anni.
Secondo alcune fonti, Weinstein stesso aveva avvertito il personale carcerario mercoledì scorso quando era stato spostato dalla famigerata prigione Rikers Island alla più tranquilla Facility, visto che molti detenuti erano stati trovati positivi al virus. Per sicurezza gli è stato quindi praticato un tampone dove è risultato positivo ed è stato messo in quarantena.
I carceri di New York sono stati pesantemente colpiti questa settimana dal coronavirus, con 38 persone ammalate solo nel complesso di Rikers Island e la metà dei reclusi risultati positivi. Da qui la richiesta del consiglio di amministrazione che sovrintende le carceri di New York, di poter liberare i detenuti con le pene più leggere per evitare la diffusione del contaggio.
E’ stato sollecitato il rilascio di oltre 2000 persone, soprattutto quelle al di sopra dei 50 anni e in condizioni di salute precarie o sofferenti di malattie polmonari o cardiache. Il sindaco Bill de Blasio ha accettato di liberare 23 detenuti e di esaminare la possibile scarcerazione di altri 200.
I primi test positivi all'interno delle carceri, sono stati fatti poco più di una settimana fa, e sono stati trovati due dozzine di ufficiali e personale infetto in varie strutture che
andavano dalla California, al Michigan fino alla Pennsylvania e nuovi casi compaiono quasi ogni giorno. Weinstein è malato di cuore e prima del trasferimento dal carcere di New York gli era stato praticato una "Stent cardiaco".
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