Inizia il Conclave, prima fumata nera

Dopo la messa pro eligendo Pontifice, i porporati sono nella Cappella Sistina. Niente accordo per ora. In piazza San Pietro Femen a seno nudo manifestano contro la Chiesa LA DIRETTA

Le Femen in piazza San Pietro (Foto da Twitter)
Le Femen in piazza San Pietro (Foto da Twitter)

Sono partiti dalla Cappella Paolina e sono entrati nella Cappella Sistina i 115 cardinali chiamati a scegliere il nuovo Pontefice. Dall'extra omnes chiuderanno i contatti con il resto del mondo, finché il Conclave non sarà finito e il fumo bianco non uscirà dal comignolo montato per l'occasione sul tetto della Cappella. Con loro, ci sono anche il cardinale maltese Prosper Grech, ultra-ottantenne, il segretario del Conclave, il vice camerlengo, l’uditore della Camera Apostolica, il maestro delle Celebrazioni liturgiche con alcuni cerimonieri pontifici, più altri addetti membri dei Collegi dei Protonotari, dei Prelati uditori della Rota, dei Prelati Chierici di Camera, e la Cappella Musicale Pontificia.

Sui tavoli a cui i porporati si sono seduti, c'è una cartella rossa, contenente la trascrizione della meditazione del cardinale Grech. "Così chi vorrà potrà seguire direttamente" il testo, ha spiegato il Maestro delle Celebrazioni liturgiche, mons. Guido Marini. Prima, però, i cardinali hanno sfilato davanti al leggio posto al centro della Cappella e pronunciano il solenne giuramento in latino, con la mano sul Vangelo. "Noi Cardinali di Santa Romana Chiesa, dell’Ordine dei Vescovi, dei Presbiteri e dei Diaconi, promettiamo, ci obblighiamo e giuriamo, tutti e singoli, di osservare esattamente e fedelmente tutte le norme, contenute nella Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, emendata con motu proprio dal sommo Pontefice Benedetto XVI, e di mantenere scrupolosamente il segreto su tutto ciò che in qualsiasi modo abbia attinenza con l’elezione del Romano Pontefice, o che per sua natura, durante la vacanza della Sede Apostolica, postuli il medesimo segreto", ha detto il cardinale Giovanni Battista Re, il più anziano dei cardinali vescovi. "Spondeo, voveo ac iuro (Prometto, mi obbligo e giuro), hanno risposto uno ad uno i cardinali.

A quel punto, alle 17,30, il maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie ha pronunciato la frase che tutti aspettavano: "Extra omnes! (Fuori tutti!)". Cerimonieri, monsignori e tutti gli altri, al di là dei 115 cardinali elettori, sono usciti dalla Cappella Sistina. Inizia il Conclave.

Ma il primo scrutinio non ha portato il nuovo Papa a cui servono, per essere eletto, almeno 77 voti: alle 19,41 una fumata nera è uscita dal comignolo posto sopra alla Cappella Sistina. Le migliaia di persone che affollano la piazza hanno commentato deluse la fumata dopo aver aspettato per ore sotto la pioggia.

Intanto a piazza San Pietro sono stati installati i maxischermi e stanno già mandando le immagini del Ctv provenienti dalla Cappella Sistina. Tanti i fedeli che, nonostante la pioggia incessante, iniziano ad assieparsi sulle transenne sotto la basilica.

Mentre i pellegrini pregano, due donne di origine ucraina, esponenti delle Femen - il movimento estremista e femminista - hanno invaso la piazza con un fumogeno rosso, provocando l'intervento della polizia che l'ha portata via. Sul torace, nudo, aveva scritto "Pope non more".

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