Il Tutor è di fatto il terrore degli automobilisti che vanno in autostrada. Valaghe di multe vengono notificate grazie alle rilevazioni di questo sistema. Ma ci sono alcuni casi in cui chi guida riesce ad ingannare il Tutor e quindi evita la sanzione. E così ci sono alcune "falle" da tenere d'occhio. Come sottolinea la leggepertutti.it, il tutor rivela la velocità dell'auto che supera almeno il 5% il limite fissato dalla segnaletica o dal codice. Occhio dunque ai limiti: in autostrada il tutor può scattare solo a partire da 137 km/h; sulle strade extraurbane principali solo a partire da 116 km/h; sulle strade extraurbane ordinarie dai 96 km/h in su; nei centri abitati si può essere multati da 56 km/h a salire (66 o 76 sulle strade urbane di scorrimento, cioè su quei viali a doppia carreggiata dove sono stati apposti cartelli che impongono rispettivamente i 60 o i 70).
Tenere d'occhio il tachimetro è fondamentale. Infatti il tachimetro che trovate sulla vostra automobile, come sottolinea sempre laleggepertutti.it approssima sempre “per eccesso” la velocità. Tenete d'occhio la velocità indicata invece sul navigatore: viene rilevata con i sistemi satellitare ed è molto più vicina a quella reale e a quella che potrebbe essere rilevata dal Tutor. Inoltre i sistemi di rilevazione non considerano le curve e le decelarzioni per le frenate. Infine occhio alle multe che arrivano a casa.
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