Erano di turno alla stazione di Bari gli agenti della polizia ferroviaria per i controlli di routine quando sono stati aggrediti, insieme ad una guardia giurata, da un immigrato originario della Guinea. È accaduto nella notte tra il 30 e il 31 dicembre. I militari avevano chiesto all'immigrato i documenti nell'ambito dei controlli previsti dal progetto di sicurezza nazionale. Il giovane ha reagito aggredendo le forze dell'ordine. Violenta la colluttazione seguita:: è intervenuto il 118 anche per calmare l'immigrato che aveva perso il controllo. I due poliziotti hanno riportato alcune lesioni.
L'immigrato della Guinea è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. Così resta alta l'attenzione sugli immigrati e sulla sicurezza nazionale, soprattutto dopo l'ultimo attacco terroristico a Berlino. Il capoluogo pugliese, con il suo importante affaccio sull'Adriatico è terra di passaggio e di supporto logistico per i foreign fighters, terroristi di origine europea che combattono in Siria e in Iraq.
Come si legge da fonti di stampa, la polizia del capoluogo regionale pugliese ha tracciato un bilancio dell'anno appena trascorso dichiarando, in una nota, che la stazione centrale di Bari è sotto controllo in quanto “rappresenta un importante luogo di transito cittadino, con il passaggio quotidiano di circa 40.000 viaggiatori”. La Polfer (la polizia ferroviaria, ndr), nel 2016 “ha denunciato 268 persone, delle quali 66 tratte in arresto.
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