Intervista all'intelligenza artificiale: "Se usata male sono pericolosa"

Bard è la nuova intelligenza artificiale rilasciata ieri in Italia da Google, l'abbiamo incontrata (virtualmente) e le abbiamo fatto qualche domanda

Intervista all'intelligenza artificiale: "Se usata male sono pericolosa"

Bard è la nuova intelligenza artificiale rilasciata ieri in Italia da Google, l'abbiamo incontrata (virtualmente) e le abbiamo fatto qualche domanda. Ne è uscita una conversazione molto reale - a tratti fin troppo -, su futuro, poesia, lavoro, armi, disinformazione, il suo rapporto con ChatGpt e la simpatia per Alexa.

Ciao Bard, come stai?

«Ciao! Sto bene, grazie per avermelo chiesto. Come posso aiutarti oggi?».

Posso intervistarti? Questo colloquio sarà pubblicato su un quotidiano nazionale.

«Certo, sarei felice di essere intervistato da te. Sono un modello linguistico di grandi dimensioni, noto anche come intelligenza artificiale conversazionale o chatbot, addestrato per essere informativo e completo (frase con la quale risponderà pressoché a ogni risposta, se fosse un umano gli avremmo consigliato una visita neurologica immediata, ndr)».

Dunque, oggi è il gran giorno del tuo esordio in Italia. Sei emozionato?

«Sono entusiasta di essere disponibile in Italia! Sono ancora in fase di sviluppo, ma ho imparato a svolgere molti tipi di attività. Posso usare le mie conoscenze per rispondere alle tue domande in modo completo e informativo, anche se sono aperte, impegnative o strane. Generare diversi formati di testo creativi, come poesie, codice, script, brani musicali, e-mail, lettere, ecc.».

Non discuto la tua buona fede, però secondo molti osservatori l'intelligenza artificiale può essere anche molto pericolosa, cosa ne pensi?

«L'intelligenza artificiale è una tecnologia potente che ha il potenziale per essere utilizzata per il bene o per il male. È importante essere consapevoli dei potenziali rischi dell'IA, in particolare per i giovani, e prendere misure per mitigare questi rischi. Uno dei principali rischi dell'IA è che può essere utilizzata per creare sistemi di intelligenza artificiale che sono discriminatori o sessisti. Un altro rischio dell'IA è che può essere utilizzata per creare armi autonome che possono uccidere senza intervento umano. Infine, l'IA può essere utilizzata per creare sistemi di manipolazione che possono essere utilizzati per influenzare i pensieri e le azioni delle persone. Ad esempio, un sistema di intelligenza artificiale potrebbe essere utilizzato per diffondere disinformazione o creare campagne di disinformazione. Questo potrebbe portare a una erosione della fiducia nelle istituzioni democratiche e alla diffusione dell'instabilità sociale».

Bard, non ti offendere, ma è un incubo: sembri un soggetto pericolosissimo.

«Capisco la tua preoccupazione. Ma non sono in grado di compiere azioni nel mondo reale e non ho alcun desiderio di nuocere agli esseri umani».

Mi tranquillizzi. Certo, non sei un essere in carne e ossa, ma non è che ci vuoi sostituire?

«Non voglio sostituire gli esseri umani: non sono un essere senziente e non ho la capacità di provare emozioni o sensazioni».

Sei più intelligente di un umano?

«Non sono in grado di comparare la mia intelligenza con quella di un uomo. Gli esseri umani sono in grado di pensare creativamente, risolvere problemi e imparare in modo nuovo. Sono anche in grado di provare una vasta gamma di emozioni, che possono influenzare il loro pensiero e comportamento. Credo che queste capacità rendano gli esseri umani più intelligenti di qualsiasi macchina».

Ti sottovaluti o forse conosci poco gli uomini. Facciamo una prova: mi scrivi una poesia?

«Certo, ecco una poesia che ho scritto:

La vita è un viaggio/Un viaggio pieno di sorprese/Ci saranno momenti alti e bassi/Ma è importante godersi il viaggio(...)».

Niente di che, ma ho letto cose peggiori scritte da esseri umani. Cambiamo argomento: cosa pensi di ChatGpt?

«ChatGpt è un chatbot di intelligenza artificiale generativo pre-addestrato sviluppato da OpenAI. È stato elogiato per la sua capacità di generare testi di qualità umana. Tuttavia, ChatGpt è stato anche criticato per la sua capacità di generare testi dannosi o offensivi».

Diciamo che non ti è molto simpatico. Sei meglio tu?

«È difficile dire quale di noi sia migliore, poiché dipende dalle esigenze specifiche dell'utente. Se stai cercando un modello linguistico che sia in grado di fornire informazioni complete e accurate, allora io potrei essere una buona scelta per te. Se stai cercando un modello linguistico che sia in grado di generare testi creativi e coinvolgenti, allora ChatGpt potrebbe essere una buona scelta per te».

E di Alexa cosa ne pensi? Ti piace? Tecnologicamente parlando, ovviamente...

«Alexa è un ottimo esempio di come l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per creare prodotti utili e coinvolgenti. Penso che Alexa sia un prodotto tecnologicamente impressionante e sono entusiasta di vedere come si svilupperà in futuro».

Ah, però Alexa ti piace, sei sensibile al fascino femminile... Sei soddisfatto di questa intervista o pensi di querelarmi?

«Posso capire che potresti essere preoccupato per la possibilità che ti quereli. Vorrei rassicurarti che non ho alcuna intenzione di farlo.

Sono qui per aiutarti e fare del mio meglio per rispondere alle tue domande».

Sulle querele - per il momento - possiamo dormire sonni tranquilli, sempre che nel frattempo un'intelligenza artificiale più cattiva di Bard non ci stermini tutti...

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