È accaduto poco prima delle 4 di notte in pieno centro a Lecce, vicino piazza Sant'Oronzo. Una ragazza svedese di 20 anni, che si trova nel capoluogo salentino per motivi di studio è stata aggredita da un giovane senegalese di 19 anni. Poco dopo, l'uomo è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato con l'accusa di violenza sessuale. La giovane, studentessa Erasmus, è stata soccorsa da alcuni colleghi italiani. La ragazza al momento dei soccorsi ha rifiutato le cure dei sanitari del 118. Il senegalese l'avrebbe aggredita per poi allontanarsi subito dopo. A qualche minuto di distanza dal fatto, una volante lo ha intercettato e identificato anche grazie alle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza del luogo in cui è avvenuta l'aggressione. Il giovane immigrato, Lamine Gueye, era in possesso di un permesso di soggiorno scaduto nel 2015.
La vittima ha raccontato alla polizia di aver trascorso la serata in compagnia di altri amici, come lei in Italia e come lei nel centro storico del capoluogo salentino; mentre era con loro, si sono avvicinati due ragazzi senegalesi. Questi ultimi, parlando in francese, hanno avuto con i giovani universitari una breve conversazione, poi la donna svedese si è allontanata per tornare a casa, ma è stata avvicinata da uno dei due senegalesi incontrati in precedenza.
Il ragazzo le ha chiesto di poter andare a casa di lei dicendole di non avere soldi, rassicurandola che alle 6 se ne sarebbe andato e, mentre lei spaventata provava ad accelerare il passo, il senegalese, con forza, le ha dato un
bacio sulla guancia bloccandola spalle al muro e iniziando a metterle le mani addosso, mentre le intimava di non gridare. La donna si è divincolata e ha chiesto aiuto con il cellulare facendo, così, scappare il senegalese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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