"Lei è totalmente ambiguo". La Gruber silura Conte in diretta

La conduttrice chiede all'ex premier di scegliere tra Macron e Le Pen, ma lui evita una risposta netta. Gruber, a quel punto, perde la pazienza: "Lei è poco chiaro. È così difficile dire tra i due?"

"Lei è totalmente ambiguo". La Gruber silura Conte in diretta

Macron o Le Pen? Lilli Gruber si aspettava una risposta netta, esplicita (chiaramente in favore al candidato de La République en Marche). Per questo l'ambiguità di Giuseppe Conte l'ha mandata su tutte le furie. Ieri sera, nel corso di Otto e Mezzo, la conduttrice ha reagito con particolare disappunto agli equilibrismi del leader pentastellato, che aveva evitato si prendere una decisa posizione sulle presidenziali francesi. "Lei è poco chiaro, totalmente ambiguo", ha sbottato a un tratto la giornalista.

A provocare quella reazione, una semplice domanda rivolta all'ex premier. "Se fosse il leader di un partito francese, darebbe indicazione di votare Macron?", aveva chiesto Lilli, sperando di ottenere un aperto endorsement di "Giuseppi". Il leader pentastellato, tuttavia, non ha dato tale soddisfazione alla padrona di casa, astenendosi dal dare una precisa indicazione. "Se fossi leader di un partito francese darei sicuramente una dichiarazione di voto, ma sono il leader di un partito italiano", ha infatti chiosato Conte, accompagnando quella valutazione con un sorriso sornione. La mancata risposta, tuttavia, ha lasciato la conduttrice di stucco.

"E vabbè... No però, scusi: così no!", ha esclamato Lilli, seccata dall'equidistanza di quella dichiarazione. "Noo, delusione profonda!", ha a quel punto commentato il direttore della Stampa Massimo Giannini, che pure si aspettava una risposta differente dall'ex premier. Sbertucciato dai due giornalisti, Conte ha quindi tentato di raddrizzare il tiro, mentre la Gruber tornava a incalzarlo: "Ma lei tra Macron e Le Pen non ha dubbi, no? È molto semplice, il Movimento 5 Stelle con chi sta? Lei è leader di un grande partito mi scusi...".

Messo alle stette l'ex inquilino di palazzo Chigi ha abbozzato: "Noi siamo in un fronte progressista, le nostre posizioni sono distanti dal partito della Le Pen. Ma mi sono permesso di dire che delle questioni poste dalla Le Pen vanno affrontate. Sono temi che parlano di difficoltà economiche, sociali dei cittadini...". Ma la Gruber, stizzita, lo ha rimbrottato: "Lei fa come Melenchon in Francia... È così difficile dire tra i due?".

Poi, in chiusura di puntata, l'ultima bacchettata al leader pentastellato: "Mi scusi ma lei è totalmente ambiguo su questo. Siccome Le Pen e Macron rappresentano due mondi totalmente diversi, constatiamo che il leader del Movimento 5 Stelle non prende posizione chiara. Fine".

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