Già liberi gli immigrati che hanno aggredito i vigili

Piazza Garibaldi è in balia degli extracomunitari che organizzano mercatini abusivi. Il grido d’allarme del sindaco Manfredi

Un'auto dei vigili di Napoli imbrattata dai migranti
Un'auto dei vigili di Napoli imbrattata dai migranti

Affermare che i vigili urbani di Napoli sono demoralizzati è un eufemismo. I loro sentimenti, dopo la violenta aggressione subita nel fine settimana in piazza Garibaldi, sono contrastanti. I cinque agenti della polizia municipale assaliti da cento extracomunitari in un’area dove solitamente si svolge un mercato abusivo non hanno ancora superato lo choc per il pericolo corso e, cosa ancora più grave, i migranti coinvolti sono tutti a piede libero. Solo una donna, di origine nigeriana, è stata denunciata perché ha gettato acqua bollente e cibo contro i caschi bianchi e le auto di servizio, ma anche per lei non c’è stata alcuna misura restrittiva. Il bilancio dell’aggressione è pesante: tre vetture distrutte e cinque vigili finiti in ospedale.

I dirigenti della polizia municipale hanno evidenziato tutto il loro malumore per i rischi cui vanno incontro mantenendo il presidio di piazza Garibaldi voluto dal sindaco Gaetano Manfredi e, soprattutto, per la mancata tutela da parte delle istituzioni e della magistratura. La sorveglianza del suk abusivo nei pressi della stazione ferroviaria è difficile da gestire, anche perché dopo l’affiancamento iniziale di polizia e carabinieri i vigili urbani sono rimasti da soli a presidiare. La nuova piazza Garibaldi è spaccata in due tronconi: il corso Lucci, dove ci sono locali e alberghi, è pulito e sicuro, mentre la zona di fronte è preda dei migranti e dei senzatetto.

Qui sono quotidiane le risse e gli scippi, mentre i mercatini illegali attirano anche gli abitanti del Vasto, le cui condizioni sociali non sono molto diverse da quelle degli extracomunitari. In questo caos regna la camorra, che ne approfitta per mimetizzare i propri affari, in particolare quello dello spaccio di droga. Questa bomba sociale preoccupa il sindaco Manfredi, il quale ha deciso di presidiarla tutti i giorni, anche se gli uomini a disposizione sono pochi. “Su Napoli – ha dichiarato il primo cittadino al quotidiano Il Mattinoc’è una arretratezza sulla videosorveglianza, ci vogliono investimenti per milioni che devono fare a livello centrale.

La nostra polizia municipale è efficace e lavora con forze ridotte, assumeremo 250 vigili per rinforzare il corpo. Ma quello che deve migliorare è la capacità la capacità di integrazione con le altre forze dell’ordine per presidiare luoghi come piazza Garibaldi”.

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