L'intercettazione della Guidi: insulti al sottosegretario

Non c'era un buon rapporto tra Federica Guidi e il suo sottosegretario Claudio De Vincenti: spunta l'audio con gli insulti

L'intercettazione della Guidi: insulti al sottosegretario

Non c'era un buon rapporto tra Federica Guidi e il suo sottosegretario Claudio De Vincenti. Repubblica riporta alcune frasi dell’ex ministra dello Sviluppo Economico mentre era al telefono con il compagno: "La Guidi c’ha anche una sua reputazione – insiste l’ex ministro nell’audio trascritto dagli agenti della mobile di Potenza – una sua azienda, una sua cosa da tutelare che è meglio anche per te, nel senso che non è che facciamo un favore a De Vincenti, allora stiamo meglio tutti, hai capito? Ed io non mando a puttane come ho già rischiato di fare un pezzo della mia roba per fare un favore a tutta quella combriccola lì. De Vincenti è un pezzo di m…, lo tratto da pezzo di m…".

Nella telefonata, registrata il 24 novembre del 2014, la Guidi si "lamentava – ricostruisce la polizia – dell’atteggiamento assunto da Claudio De Vincenti, aggiungendo di avere intenzione di cacciarlo fuori, e di sbattersene che qualcuno dei suoi (del Gemelli) “amici” se la sarebbero presa. Gli diceva che visto che lui si era sempre occupato sempre delle cose “a latere”, poteva tranquillamente comunicare ai suoi amici che si era definitivamente rotta; di riferire che avrebbero dovuto adeguarsi.

Insomma la Guidi non usava mezzi termini al telefono per paralare del suo sottosegretario. E adesso per gli inquirenti questo dialogo diventa fondamentale per comprendere quali siano le dinamiche che si muovevano dietro queste decisioni.

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