Loris, Veronica scrive al marito: "Come puoi credere sia stata io?"

In una lettera, Veronica Panarello chiede al marito Davide di credere alla sua innocenza: "Come puoi credere che io abbia potuto uccidere nostro figlio?"

Loris, Veronica scrive al marito:  "Come puoi credere sia stata io?"

Veronica si professa ancora innocente. Lo scrive in una lettera, pubblicata dal sito Tgcom24, al marito Davide: "Caro Davide, sono amareggiata profondamente dal comportamente che hai avuto nei miei confronti. Come puoi credere che io abbia potuto uccidere nostro figlio?".

Prosegue poi ricordando i giorni felici: "Tu sai che mamma sono stata io e quale affetto abbia avuto per i nostri bambini".

Ma, dalla felicità di un tempo, Veronica passa poi alla sofferenza dei giorni immediatamente successivi alla morte del piccolo Loris e a quelli del carcere: "È un'atroce sofferenza la morte di Loris, così come atroce sofferenza è la mia carcerazione. Mi sento sola e abbandonata da tutti".

Un pensiero va poi al figlio più piccolo, che ha compiuto gli anni ieri, il giorno in cui Veronica ha scritto la lettera: "È il compleanno del nostro figlio più piccolo ed anche a lui va il mio pensiero".

Si professa infine nuovamente innocente e chiede al marito di ricredersi: "Sono innocente. Ti prego di ricrederti. Io so che tu nel cuore mi consideri innocente".

538em;">La famiglia Stival, dopo aver ricevuto il nulla osta dalla procura per la riconsegna della salma, ha deciso che i funerali del piccolo Andrea Loris si terranno domani alle 15 nella chiesa di san Giovanni Battista a Santa Croce Camerina.

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