Madre prima si droga e poi allatta il figlio: bimbo in overdose

Tutto ciò che la mamma assume va a finire nel latte materno destinato al bimbo tanto che una mamma ha fatto finire il proprio figlio in overdose nel Maine

Madre prima si droga e poi allatta il figlio: bimbo in overdose
00:00 00:00

Il latte materno può essere contaminato da qualsiasi cosa che la madre decida di assumere e così una madre nel Maine (Stati Uniti) ha provocato l'overdose del figlio di 7 mesi

Ha mandato il figlio in overdose a soli 7 mesi, una madre del Maine aveva assunto droga prima di procedere all'allattamento del bambino che ora si trova in prognosi riservata. Il nome della ragazza, appena ventenne, è Alyssa Murch e ha rischiato di uccidere suo figlio che sta ancora lottando tra la vita e la morte. Il bambino è stato, per il momento, tratto in salvo all'interno della struttura Northern Light Eastern Maine a Bangor. A raccontare la tragica storia è stato Fox News e la notizia è subito rimbalzata anche sul Tpi. In un'intervista il corpo di polizia che è intervenuto ha dichiarato:"A sette mesi, non ci sono molti modi in cui può succedere, e l’inchiesta alla fine ha rivelato che è stato assunta attraverso il latte materno". A quell'età è impossibile che si entri a contatto con le droghe di propria iniziativa, è molto probabile che il bimbo abbia anche assunto alcune medicine sempre attraverso il latte materno che invece di nutrirlo lo ha mandato in overdose.

Alyssa dovrà comparire sul banco degli imputati il prossimo 20 febbraio con l'accusa di aver messo in grave pericolo la vita del bambino e, se quest'ultimo non dovesse sopravvivere dovrà rispondere dell'accusa di omicidio.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica