In amore e in guerra tutto è lecito, dice un antico proverbio. Ma anche in politica (dovrebbero aggiungere). Soprattutto a Napoli. E lo dimostrano dei manifesti elettorali con la foto di un capozona della camorra in bella vista.
In primo piano troviamo la foto di Giuseppe Riganato, candidato al Consiglio comunale per Ala, la formazione che fa capo a Denis Verdini. Sullo sfondo invece la foto di Giovanni Di Vincenzo, defunto parente di Riganato, ex Pdl e poi Ala, consigliere comunale e cognato del capopiazza Giuseppe Parisi, o' Nasone, ucciso dai sicari di camorra nel 2011. Il caso è stato segnalato da Repubblica Napoli, che spiega inoltre come Riganato fosse "alter ego, accompagnatore e factotum di Di Vincenzo, esponente della Settima Municipalità di San Pietro a Patierno-Miano-Secondigliano".
Di Vincenzo era estinato da mesi a candidarsi al Comune sotto la bandiera di Ala, poi però è scomaprso prematuramente per un'ischemia. E così Rigananto ha deiciso di prenderne il posto. E come spiega Repubblica. "fa stampare e posta sul proprio profilo Facebook il manifesto che tiene insieme le due storie.
Alle sue spalle, anche la foto del morto, Di Vincenzo, ovvero il cognato del pregiudicato Parisi, noto capopiazza del clan Amato-Pagano al rione Berlingieri - che fu assassinato da un commando della Vinella Grassi nell'aprile del 2011: ovvero nel periodo di piena guerra di assestamento dopo le faide degli anni precedenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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