Lombardia e Lazio sono le regioni piu' esposte allla possibilita' di attacchi terroristici; la Calabria è tra quelle a minore rischio. E' quanto emerge dall'Italian Terrorism Infiltration Index 2015 ideato dall'Istituto Demoskopika che ha tracciato una mappa delle regioni piu' a rischio potenziale di infiltrazione terroristica. "Nell'ultimo decennio - si legge nel rapporto - sono stati portati a termine poco meno di 100 attentati di matrice terroristica in Italia, oltre 7 mila le intercettazioni autorizzate per indagini di terrorismo interno e internazionale. Ben 179 le vittime italiane civili e militari che hanno perso la vita perche' coinvolte in attacchi compiuti in dodici paesi: Usa, Afghanistan, Indonesia, Arabia Saudita, Iraq, Egitto, Inghilterra, Israele, India, Nigeria, Pakistan e Marocco. Due le regioni italiane che, rispetto alle altre realta' territoriali, risultano piu' esposte al rischio potenziale di infiltrazione terroristica: Lombardia e Lazio.
Seguono, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Toscana e Campania. A guidare la graduatoria la Lombardia, - si sottolinea - che con un punteggio pari a 10, risulta l'unica regione italiana a collocarsi nell'area a piu' alto rischio potenziale di infiltrazione terroristica. A seguire la regione Lazio (6,48 punti), l'Emilia Romagna (4,27 punti), il Piemonte (3,47 punti) ed il Veneto (2,67). Medesimo posto in graduatoria per Toscana e Campania che hanno totalizzato 2,40 punti ciascuna.
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