Una pallonata troppo forte è costata cara al ragazzino che l'ha calciata sul lungomare di Sistiana. A dover saldare la maxi multa da oltre 9mila euro sarà la madre del giovane la cui unica colpa è stata di colpire una donna mentre giocava a calcio con gli amici allo stabilimento "Caravella". "Sono solo ragazzini", ha provato a divendersi. Ma non c'è stato niente da fare: il giudice di pace Stefano bernieri è stato inflessibile. "La decisione del giudice non mi stupisce - dice il legale della donna colpita, l'avvocato William Crivellari - non si può giustificare il fatto sostenendo che 'sono solo bambini' vanno sorvegliati - continua - mamma e papà sono responsabili di ciò che fanno i figli".
Per il giudice di pace, come riporta Repubblica, la madre del "calciatore" avrebbe dovuto prestare attenzione al figlio anziché prendere il sole. Così ha fatto vale l'articolo 40 del codice penale che parla di responsabilità "colposa e omissiva" dei genitori e l'articolo 40 del codice civile secondo cui la famiglia risponde del "danno cagionato". Ora la donna, una 49enne colombiana, dovrà sborsare 7.844 euro per il risarcimento danni e 1.400 euro per il rimborso delle spese legali. I soldi andranno alla 35enne che nell'estate del 211 si è presa una pallonata sul collo che l'ha fatta svenire. L'ambulanza l'aveva portata subito all'ospedale di Cattinara dove le hanno dato una prognosi di un mese per le conseguenze alle vertebre cervicali.
Il punto è che allo stabilimento "Caravella" sul lungomare di Sistiana spicca un enorme cartello che vieta ai chiunque di giocare col pallone. Il divieto è stato disatteso. E adesso la madre del "calciatore", che quel pomeriggio aveva fatto una partitella con altri tre o quattro amichetti, dovrà pagare oltre 9mila euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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