Migranti, quasi 230mila gli arrivi in Europa: il 31% solo in Italia

In crescita del 70% rispetto al 2021 gli arrivi in Europa di migranti irregolari: sono i numeri di Frontex, che certifica un'emergenza negata dalla sinistra

Migranti, quasi 230mila gli arrivi in Europa: il 31% solo in Italia

Ancora una volta, i dati ufficiali smentiscono la narrazione della sinistra e delle sue costole, che negano l'evidenza di un'emergenza in atto dal punto di vista dell'immigrazione irregolare. Perplimono i tentativi di queste organizzazioni di paragonare gli arrivi dall'Ucraina a quelli dai Paesi del medio Oriente e dell'Africa attraverso la rotta balcanica e il Mediterraneo, giacché nella maggior parte dei casi, questi non possono essere definiti profughi in fuga dalle guerre. E, infatti, solo una minima parte di quelli arrivano vengono ritenuti meritevoli di protezione internazionale. Intanto, però, viene certificato un forte e netto incremento degli arrivi in tutta l'Unione europea, che si riflette nell'aumento dei flussi anche in Italia.

Frontex riferisce che nei primi nove mesi del 2022 gli arrivi irregolari nell'Ue sono ammontati a 228.240, ai massimi dal 2016 e in aumento del 70% rispetto allo stesso periodo del 2021. Le rotte più attive sono quelle dei Balcani Occidentali e del Mediterraneo Centrale. Dei 228.240 migranti arrivati nell'Unione europea da gennaio a settembre, oltre 71mila sono arrivati in Italia, ossia il 31,25% dei migranti totali. Nel 2021, nello stesso periodo, gli ingressi erano stati 46.329. La discrepanza tra i numeri appare evidente ma per la narrazione buonista un incremento così forte non può essere considerato come un'invasione. Resta il fatto che il nostro Paese è uno di quelli che subisce maggiori pressioni dai flussi migratori e che è in malafede chi nega l'impegno dell'Italia nella loro gestione.

Soprattutto, è in malafede chi nega che ci sia una cosciente e strumentale mistificazione della realtà nel negare i numeri in aumento dei migranti, che mettono inevitabilmente in crisi il sistema. In più, viene messo in discussione l'operato stesso di Frontex da parte delle ong. In tutto questo, però, il nostro Paese continua a essere uno dei preferiti dai migranti, come dimostrano i continui sbarchi ma non solo, perché pare essersi riaperta con vigore anche la rotta balcanica nel nord-est del Paese.

Gli interventi delle motovedette militari per il recupero dei migranti, nonostante l'autunno, continuano a essere numerosi, come dimostrano gli oltre 3 mila migranti arrivati dal primo ottobre a oggi nel nostro Paese: numeri certificati dallo stesso ministero degli Interni. Oltre 3mila migranti in 12 giorni sono numeri che non possono essere considerati come normalità.

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