Arrestato il fonico dei Modà: è accusato di molestie

Il commento della band sotto choc: "Non potevamo immaginarlo, siamo agghiacciati"

Arrestato il fonico dei Modà: è accusato di molestie

E' Paolo Bovi, cofondatore ed ex-tastierista dei Modà, il molestatore arrestato nell'hinterland milanese per abusi su minori. Si trova agli arresti domiciliari per aver avvicinato alcuni adolescenti nella parrocchia dove lavorava come volontario. L'ufficio stampa della band, con cui Bovi collaborava dal 2005 come fonico, ha diramato oggi un breve comunicato in cui i membri del gruppo si sono detti sconvolti per le indiscrezioni trapelate in queste ore: "Siamo agghiacciati alla sola idea che sia potuto succedere quello di cui non abbiamo mai avuto alcun sentore."

L'uomo era infatti incensurato, e operava da anni come educatore in un oratorio della periferia di Milano: "Confidiamo - scrive il gruppo - che le indagini della magistratura si chiudano con esiti opposti rispetto alle premesse che abbiamo appreso con orrore". I fatti contestati a Bovi farebbero riferimento alle molestie commesse all'esterno della parrocchia su sei ragazzini tra i 13 e i 16 anni. I fatti risalgono al 2011.

Nell'ordinanza di arresto il giudice per le indagini preliminari ha spiegato come le attenzioni rivolte agli adolescenti della parrocchia sarebbero state

presentate dal fonico come una sorta di "penitenza" nell'ambito di alcuni giochi a cui i minori erano indotti a partecipare. A Bovi è stato applicato il braccialetto elettronico, come misura alternativa alla detenzione in carcere.

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