È morto Nando Broglio, il vigile del fuoco che per ore parlò con il piccolo Alfredino Rampi, il bimbo che alle 19 del 10 giugno 1981 cadde in un pozzo artesiano a Vermicino, vicino Frascati (Roma).
Ad annunciarlo su Twitter è il Corpo dei Vigili del fuoco: "Morto il #vigiledelfuoco Nando Broglio: sostenne il piccolo Alfredino nel pozzo di #Vermicino parlandogli per oltre 24ore con un megafono", scrive sotto una foto dell'epoca. L'uomo allora aveva 43 anni e per tre giorni e tre notti restò accanto al pozzo in cui il piccolo di soli sei anni era incastrato. "Non so come facevo, che cosa riuscivo a dirgli per consolarlo, forse pensavo a quello che avrei detto ai miei quattro figli, che erano poco più grandi di lui, quando avevano paura", aveva raccontato nel 2001 - come ricorda La Stampa -, "Ricordo che c’e stato un momento che mi era allontanato per un bisogno fisiologico e mi sono subito venuti a chiamare, perché Alfredino mi aveva cercato".
Per tranquillizzarlo gli aveva promesso di fargli vedere la caserma e portarlo sul camion dei Vigili del fuoco. E - mentre i suoi colleghi scavavano un tunnel parallelo per raggiungerlo - gli aveva detto che Mazinga stava cercando di liberarlo. Fino a che Alfredino non scivolò ancora più giù: "Sicuramente le sue condizioni con l’ulteriore caduta erano peggiorate", raccontò ancora Nando, "Anche la nutrizione con la sonda non è stata più possibile.
Il bambino, che pure aveva dimostrato di avere doti di resistenza superiori alla media, dopo tre giorni, stremato, probabilmente ha perso conoscenza. L’ascolto era difettoso: all’esterno arrivavano ormai solo dei flebili lamenti e l’ultima cosa che abbiamo sentito da lui è stata che aveva tanto freddo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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