L'ennesima retata ha messo all'angolo i soliti furbetti del reddito di cittadinanza, una misura che continua a mettere alla luce falle e malfunzionamenti. L'intervento dei carabinieri del comando provinciale di Napoli, nel periodo che va da aprile a ottobre di questo anno, ha fatto emergere altri 662 percettori senza averne titolo e addirittura per 287 di loro si ipotizza anche la truffa. A impressionare è pure la somma bruciata: sono stati intascati quasi 15 milioni di euro da chi non aveva i requisiti richiesti.
La truffa dei furbetti
Esattamente 2.962.551,06 euro riguardano il bilancio del terzo capitolo dell'inchiesta sul reddito di cittadinanza messa a segno dai carabinieri napoletani, che hanno posto sotto la lente di ingrandimento i controlli sul beneficio intascato indebitamente. In circa un anno e mezzo (precisamente da giugno 2021 a ottobre 2022) sono finiti nelle tasche sbagliate proprio 14.648.248,6 euro. Il tutto diventa ancora più inquietante se si analizzano due dati: numeri che si traducono in 26.488,69 euro "scroccati" ogni 24 ore, ovvero la bellezza di 1.103,69 euro l'ora.
Chi ha intascato il reddito
L'attenzione è stata riservata anche ai profili dei furbetti. Tra i beneficiari vi sono un uomo arrestato per truffa ai danni di un'anziana; tre parcheggiatori abusivi; un uomo raggiunto da un provvedimento per una rapina; due persone gravemente indiziate di aver costretto un 27enne e la madre anziana a lasciare l'abitazione popolare dove vivevano. Ci sarebbe pure una donna raggiunta da un ordine di carcerazione per usura, rapina ed estorsione. La Dda partenopea ha poi emesso un'ordinanza di custodia cautelare verso due persone con l'ipotesi di reato di estorsione.
Non mancano altri casi: uno degli arrestati lo scorso mese, gravemente indiziato di estorsione e turbata libertà degli incanti, avrebbe ricevuto indebitamente circa 23mila euro dallo Stato. Nel comune di Calvizzano i militari hanno denunciato 20 extracomunitari. Il motivo? Avrebbero fatto domanda per richiedere il reddito di cittadinanza nonostante non avessero maturato i 10 anni di permanenza in Italia.
Le zone dei percettori
Dall'attività dei carabinieri è venuto a galla un picco di irregolarità nei quartieri Stella, San Carlo Arena, San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale, Barra, San Giovanni a Teduccio e Ponticelli. Quanto all'area a nord di Napoli, la cifra indebitamente percepita ammonta a 1.461.878,27 euro.
Ci sono anche Acerra (707.787,49 euro), Pomigliano (316.336,30 euro), Giugliano in Campania (96.828,19 euro) e Arzano (55mila euro tondi). Invece nell'area a sud di Napoli sono finiti nelle mani sbagliate ben 403.281,27 euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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