C’è stata più di qualche tensione stamani durante il corteo organizzato da Fratelli d’Italia a Napoli.
La manifestazione è nata innanzitutto come atto di solidarietà nei confronti del consigliere Mario Maggio, aggredito mentre riprendeva delle scene con cui attestare l’estremo degrado del quartiere Vasto.
Partito da piazza Principe Umberto, sede di uno dei tanti mercatini notturni ed abusivi della zona, il corteo si è mosso per le vie del quartiere, con l’intenzione di portare con forza l’attenzione delle istituzioni sulle problematiche che lo affliggono. Il tema prevalente, punto focale secondo il partito della Meloni, l’immigrazione indiscriminata e senza controllo, che ha reso ancora più impossibile la vivibilità.
Tutta l’amarezza e le preoccupazioni per le sorti del Vasto emergono dalle parole del vice coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Pietro Diodato, riportate su “Il Mattino”. “Questa ormai è un'area non più italiana. Lo è solo formalmente. Ci sono migliaia di extracomunitari dediti ad attività illegali e rom che rovistano nei cassonetti per rivendere i materiali sulla pubblica piazza. Sono cose sotto agli occhi di tutti. Mi preoccupo sopratutto per gli anziani, che ormai non scendono più nemmeno per fare la spesa perchè hanno paura”.
Tensioni tra gli africani della zona, che si sono limitati a ricoprire d’insulti i manifestanti senza azzardare oltre, ma solo per la presenza di un numero elevato di agenti in tenuta antisommossa.
Anche il consigliere comunale di Napoli Andrea Santoro ha voluto partecipare ed esprimere solidarietà nei confronti del collega aggredito. “Siamo qui per manifestare la nostra solidarietà a Maggio, vittima di una aggressione mentre denunciava quello che accade in questo quartiere. L'amministrazione De Magistris ha rinunciato a far sentire la presenza del Comune in questa zona. Anche le altre istituzioni, come la Prefettura, hanno fatto scelte scellerate per questo territorio, concentrando proprio qui un gran numero di centri di accoglienza. Questo non poteva che tradursi nell'attuale situazione di degrado e insicurezza.”
Anche CasaPound si è unita alla manifestazione, ed i militanti hanno intonato cori contro i centri di accoglienza, vero e proprio ricettacolo di delinquenti e nullafacenti. La parola è passata al portavoce di Napoli Giuseppe Savuto, che ha ribadito con forza i temi cari al movimento. “Non vogliamo altri centri di accoglienza. Siamo assolutamente contrari alla politica immigratoria che da anni sta riversando per le strade del Vasto e della Ferrovia migliaia di nullafacenti o dediti perlopiù ad attività illegali. Tutti i giorni la cronaca locale ci parla di episodi di violenza compiuti da immigrati clandestini.
Cosa che fa scattare un vero e proprio coprifuoco serale per gli abitanti e i commercianti della zona, costretti a rinchiudersi nelle proprie abitazioni. Da sempre siamo contrari all’invasione del nostro territorio e siamo pronti a tutto pur di difendere questo quartiere, sostenendo i cittadini fattivamente nella protesta di oggi”.
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