È sempre difficile il rapporto tra i cittadini napoletani e la Lega. Nonostante il partito del vice premier Matteo Salvini oramai abbia i suoi seguaci affezionati anche nel sud Italia, non mancano le polemiche per l’organizzazione sul territorio del gruppo politico che è al governo del Paese. A Boscotrecase, in provincia di Napoli, l’ultima presa di posizione di alcuni residenti contro l’inaugurazione di oggi della sezione cittadina della Lega.
“Ancora minacce, intimidazioni ed insulti contro la Lega. A Boscotrecase – afferma in una nota il segretario provinciale del partito di Salvini, Biagio Sequino – è stato fatto girare sui social network e in città un volantino dal carattere minatorio nei confronti dei leghisti”. L’esponente politico allega anche il volantino firmato “zona antifascista”, in cui si convocano gli oppositori della Lega in strada a Boscotrecase, comune del vesuviano, per protestare contro l’inaugurazione della sede della Lega.
“Siamo davvero preoccupati – continua Sequino – ma non intimoriti dal volantino redatto da una fantomatica “zona antifascista”, in cui si incita all’odio e alla violenza in occasione dell’inaugurazione di questo pomeriggio di una nostra sede a Boscotrecase. Noi a queste intimidazioni rispondiamo con il sorriso e con la voglia di fare.
Andiamo avanti, più forti che mai, ed invito tutte le persone oneste e perbene ad intervenire all’inaugurazione della sede cittadina. Ringrazio le forze dell’ordine che con il loro encomiabile lavoro ci consentiranno lo svolgimento della manifestazione”.
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