Napoli, sospesa la preside che mandò gli alunni al mare per mancanza di aule

È stata sospesa la preside del Liceo ginnasio "Sannazaro" di Napoli, Laura Colantonio. Balzata alla cronaca per aver mandato gli alunni in "gite scolastiche" improvvisate a causa della carenza di aule, la preside non è comunque stata sospesa per questo motivo.

La Colantonio infatti è stata denunciata da un gruppo di docenti, rappresentati dall'avvocato Mariapia Tucci, per presunte violazioni di legge. L'accusa sarebbe il mancato recupero delle ore di lezione che i ragazzi avrebbero saltato a causa delle ore da 50 minuti, riporta Tgcom24.

Una riduzione che, secondo l'esposto depositato dai docenti all'Autorità nazionale anticorruzione, all'Ufficio scolastico regionale e alla Corte dei Conti, avrebbe comportato la perdita di oltre 70 ore di lezione in un anno per ogni classe.

La Colantonio, in un comunicato pubblicato sul sito della scuola, si è difesa dichiarando: "Quella riduzione è stata votata dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di istituto", ma a nulla è valsa la sua dichiarazione e dall'Ufficio scolastico regionale è giunta la sua sospensione firmata dalla direttrice dell'Urs, Luisa Franzese.

Il provvedimento è stato adottato per riportare serenità nell'ambiente e la scuola non rimarrà comunque sprovvista dei suoi vertici, alla guida ci sarà una reggenza.

I problemi del Liceo "Sannazaro" erano iniziati proprio all'inizio dell'anno scolastico.

L'esubero di studenti iscritti e la carenza di aule disponibili avevano portato la preside a cercare delle discutibili soluzioni: attività extra moenia, tra le quali "gite al mare" e passeggiate nel Parco Villa Floridiana, poco distante dalla scuola.

Questi espedienti volti a tamponare il problema non erano stati graditi da docenti, genitori e studenti che non avevano perso occasione per manifestare il loro disappunto.