Ha aggredito con un’accetta l’ex fidanzato di 24 anni della figlia minorenne e, come nel film Shining, ha buttato giù la porta del palazzo e della cantina dove il ragazzo ha cercato di rifugiarsi. Fortunatamente quando l’ha raggiunto, la lama si è staccata e l’ha colpito solo col manico. È successo nella frazione Bivona di Vibo Valentia. A.C., 50 anni, operaio, è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio. Contusa la madre del giovane intervenuta in sua difesa. L’aggressione è avvenuta nel palazzo dove il ragazzo vive con i genitori e sarebbe stata motivata - secondo quanto riferito dall’aggressore ai carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia - dalla fine tormentata della relazione, durata tre anni.
Ieri ci sarebbe stato l’ennesimo diverbio telefonico tra gli ex fidanzati. Diverbio ascoltato dal padre della ragazza che oggi pomeriggio si è presentato nel palazzo dove abita il ragazzo con i genitori. Quando il ventiquattrenne ha visto l’uomo con l’accetta ha chiuso il portone del palazzo, ma A.C. l’ha buttato giù.
Il giovane si è quindi rifugiato nel garage, ma anche in questo caso l’uomo ha fatto cadere la porta a colpi di accetta. Dopo che la lama si è staccata dal manico, l’uomo ha comunque colpito col legno alla testa ed alla mano il ragazzo, ferendolo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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