La madre del neonato trovato morto in un cespuglio in Alto Adige è stata identificata e fermata dai carabinieri. Si tratta di una donna polacca, impegnata nella raccolta delle mele. Ora si trova piantonata in ospedale a Merano.
Il ritrovamento
Il corpicino del piccolo era stato avvistato da due turisti tedeschi intorno alle 16.30 dello scorso lunedì, non lontano dal Buschenschank (trattoria) Gloegglkeller, lungo la via Raffein, che da Lana porta a Cermes, sopra a Merano. Sembra che il corpo del neonato fosse nascosto tra i frutteti. Il bimbo aveva ancora il cordone ombelicale attaccato e la sua testa era avvolta in un panno, annodato più volte attorno al collo. Ad avvisare i soccorsi è stato il contadino Oswald Verdorfer, avvisato dai turisti tedeschi. L'uomo ha raccontato al Corriere della Sera: "Quel corpicino era lì, sotto il cespuglio. Era stato volutamente nascosto. Era nudo, pulito. Sono stati due turisti tedeschi ad avvisarmi, che stavano portando a spasso il loro cane. Io sono corso sul posto e poi abbiamo subito chiamato il 112".
Le indagini
"Sono in corso ulteriori accertamenti per una più approfondita ricostruzione dei fatti", aveva fatto sapere la procura di Bolzano, che indagava sul ritrovamento del corpo del neonato, un maschietto di carnagione bianca. Dopo i primi accertamenti, gli inquirenti hanno reso noto che "il corpo del bambino mostrava segni di violenza". È possibile, quindi, che il piccolo sia stato strangolato, forse dallo stesso panno che gli era statao avvolto in testa. Probabilmente, il bambino è nato e morto a distanza di poche ore.
Oggi verrà effettuata l'autopsia sul corpicino del bebè, mentre gli investigatori proseguono nelle indagini, per cercare di ricostruire i fatti.Intanto, per la morte del piccolo è stata fermata la madre.
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