Ovociti e spermatozoi "costruiti" con le cellule della pelle. È l'esito di uno studio, decisamente "pioneristico" condotto da un team di ricercatori spagnoli e statunitensi e pubblicato sulla rivista Scientific Reports.
Dopo cinque anni di lavoro, i ricercatori hanno trovato il modo di ottenere cellule con marcatori compatibili con le cellule germinali partendo da fibroblasti (le cellule della pelle, appunto) e attraverso la "riprogrammazione cellulare", tecnica grazie alla quale Shinya Yamanaka ha ottenuto il premio Nobel per la Medicina nel 2012. "È un primo passo nella specie umana, ma gli studi sui topi hann rivelato risultati di successo", ha detto Carlos Simón, direttore scientifico dell'Instituto Valenciano de Infertilidad (Ivi) che con la Stanford University ha condotto lo studio, "L'obiettivo finale è quello di manipolare geneticamente le cellule della pelle per far sì che una persona che non è in grado di produrre gameti possa ottenerli e avere figli geneticamente propri",
Si stima che 220mila uomini e 290mila donne fra i 20 e i 44 anni non siano in grado di produrre
gameti (ovociti e spermatozoi) per dar luogo a una gravidanza. E c'è un interesse crescente verso le tecniche alternative alla donazione e alla fecondazione eterologa per problemi etici, legali e personali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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