Piscine, bar e ristoranti: tutte le riaperture data per data

Con il nuovo decreto riaperture, il coprifuoco dovrebbe essere spostato alle ore 23. Novità per bar, ristoranti, stabilimenti balneari e piscine

Piscine, bar e ristoranti: tutte le riaperture data per data

A partire da lunedì 17 maggio, tutte le regioni ritorneranno in fascia gialla. Ciò significa che ci sarà un allentamento delle restrizioni ma, soprattutto, che tutte le attività commerciali e di intrattenimento ritorneranno ad essere operative. Qui, di seguito, riportiamo il calendario delle riaperture fino al 1°luglio. Tuttavia, la programmazione potrebbe variare sensibilmente poiché, ad inizio della prossima settimana, il presidente Draghi riunirà la cabina di regia per stabilire un eventuale, nuovo decreto che potrebbe diventare esecutivo già dal 24 maggio. Stando a un'indiscrezione raccolta dal Corriere della Sera, tra le novità al vaglio dei tecnici c'è quella relativa al coprifuoco che potrebbe spostato dalle ore 22 alle 24.

Il calendario delle riaperture

Il 15 maggio riaprono piscine all'aperto e stabilimenti balneari. Inoltre, chiunque rientri dai Paesi dell'Unione Europea non sarà più costretto a fare la quarantena di 5 giorni.

Il 17 maggio, il premier Mario Draghi riunirà la cabina di regia per esaminare le richieste dei governatori. Nello specifico, si dovranno definire i seguenti punti: la data di riapertura delle piscine al chiuso; la data per consumare al bancone del bar (adesso lo si può fare solo d'asporto); la data di riapertura dei ristoranti a cena (al chiuso); la data per matrimoni e cerimonie (attualmente sono possibili sono in presenza di un numero ristrettissimo di familiari); l'eventuale anticipazione della data di riapertura dei parchi tematici.

Il 21 maggio ci sarà il nuovo monitoraggio che stabilirà il "livello di rischio" per ogni singola regione. I governatori chiedono di semplificare i parametri per l'individuazione delle zone a "rischio di contagio" in previsione della stagione estiva. L'ipotesi che si sta facendo strada in queste ore prevede che vengano definiti dei "livelli" oltre i quali scattano le restrizioni. Pertanto, l'idea sarebbe quella di affidarsi a due indicatori: l'incidenza dei casi su una quota di abitanti e la soglia di occupazione delle terapie intensive. Le asticelle su cui si sta ancora discutendo sarebbero fissate in questo modo: sotto i 50 casi settimanali per 100mila abitanti - il livello con il quale può ripartire il tracciamento - ci sarebbe il rischio "basso" con il massimo livello di aperture, tra 50 e 150 il rischio "medio" con le prime restrizioni e sopra 150 quello "alto" con le chiusure più dure (compreso il coprifuoco), anche se potrebbe essere recuperata in extremis la soglia attuale dei 250 casi.

Il 24 maggio dovrebbe cambiare il coprifuoco che scatterà alle ore 23 della sera fino alle 5 del mattino. Dalla stessa data potrebbe essere consentita la consumazione al bancone del bar anche nelle ore serali.

Il primo giugno riaprono le palestre e i ristoranti anche al chiuso dalle ore 5 alle 18. Tuttavia, non si esclude che l'apertura possa essere prolungata fino a sera.

Il 15

giugno potrebbe essere consentito lo svolgimento di banchetti per matrimoni e altre ricorrenze seguendo le direttive stabilite dalle associazioni di categoria.

Il primo luglio ripartiranno fiere, convegni e parchi tematici.

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