L'hanno trovata sorvolando la zona. Si tratta di un'ampia piantagione di canapa indiana, estesa per circa 10mila metri quadrati e vicina alla spiagga di Baia de Bahas di Golfo Aranci, in Sardegna. È stata scoperta domenica, grazie all'intensificazione dei controlli del 10° Nucleo elicotteri dei Carabinieri di Olbia-Venafiorita, che si occupa di monitorare le spiagge.
Il sistema
Una volta scoperta la coltivazione illegale , i carabinieri hanno richiesto l'immediato intervento del personale a terra che, grazie alle indicazioni dell'elicottero, in pochi minuti ha raggiunto la zona. L'area è stata circondata dalle forze dell'ordine, che hanno iniziato un sopralluogo rilevando un articolato sistema di irrigazione che permetteva di fornire acqua e fertilizzanti a 6mila piante, in diverso grado di maturazione.
Piante per un milione di euro
Le operazioni di espianto e il recupero di quasi 5 chilometri di tubazioni, di una cisterna da 5mila litri e di un gruppo elettrogeno si sono rese complesse sia per la morfologia del territorio, sia per le alte temperature degli ultimi giorni. Secondo quanto dichiarato dagli investigatori, la piantagione è risultata essere una delle più grandi mai rinvenute nel territorio della Gallura e potrebbe essere stata realizzata con un vestimento di circa 40mila euro. Per le forze dell'ordine, se la droga fosse stata immessa sul mercato, il guadagno sarebbe stato di oltre un milione di euro.
Una coltivazione nascosta
Nonostante le dimensioni del sito, la coltivazione è rimasta a lungo nascosta ai turisti dall'area boschiva circostante.
Ad attirare l'attenzione dei militari, però, è stata la particolare colorazione delle piante, diversa rispetto a quella tipica della macchia mediterranea. Gli alberi sono stati tutti sequestrati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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