"È un esempio". Quando Sala esaltava Mimmo Lucano

Nessuna dichiarazione sulla condanna di Lucano da parte del sindaco di Milano uscente, impegnato in campagna elettorale negli eventi ambientalisti

"È un esempio". Quando Sala esaltava Mimmo Lucano

La condanna a 13 anni di Mimmo Lucano è un terremoto che scuote la politica a pochi giorni dal voto. Il centrosinistra ha deciso di fare quadrato attorno all'ex sindaco di Riace, difendendone l'operato ed ergendolo a martire della giustizia italiana. Tanti gli esponenti di sinistra che a seguito della condanna hanno detto la loro su Mimmo Lucano, esponenti più o meno di spicco che si sono sentiti in dovere di dare una parola di conforto all'ex sindaco di Locri.

All'appello, però, manca Beppe Sala, che in passato ha sempre difeso a spada tratta il suo omologo calabrese. A sottolineare questo dettaglio è stato il deputato della Lega Igor Iezzi: "Che dice Sala di Mimmo Lucano condannato a 13 anni e 2 mesi per il business dei migranti? Qualche tempo fa dichiarò che, al suo posto, avrebbe fatto la stessa cosa con tanto di standing ovation. Ora silenzio assoluto. Milano non merita un sindaco del genere".

Anche il deputato milanese della Lega, Luca Toccalini, ha messo in evidenza l'assenza di Beppe Sala al fianco di Mimmo Lucano in queste ore così complesse: "Che dice Sala del suo amico Lucano? Lui che qualche anno fa voleva tanto seguire il suo esempio, ora dovrà spiegare perché è stato il primo tifoso di quel sistema di finta accoglienza che noi abbiamo sempre denunciato e si è rivelato per quello che è, ovvero un business. Milano merita di più".

Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier, ha rincarato la dose: "E adesso cosa dice Giuseppe Sala del suo 'modello' Mimmo Lucano? Non dice nulla? Gli rinfreschiamo la memoria: nell'ottobre 2018 l'ex sindaco di Riace, già sospeso in quanto indagato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, venne invitato a Palazzo Marino con tutti gli onori del caso e incensato da Beppe Sala, che pubblicamente disse: 'Per me resti un collega e le mie parole di solidarietà sono queste: nella tua posizione avrei fatto lo stesso' parlando di un modello Riace anche per Milano".

Cecchetti conclude strigliando anche una certa categoria di giornalisti: "Ora serve coerenza: dopo aver crocifisso e lapidato chi non ha commesso reati ma deve rispondere solo di vicende personali adesso verrà utilizzata la stessa clava mediatica anche per un condannato a 13 anni di carcere e per chi lo inneggiava a modello da imitare? Oppure vale sempre il due pesi e due misure?".

Beppe Sala in queste ore è troppo impegnato con lo Youth4Climate e PreCop26 per rilasciare dichiarazioni su Mimmo Lucano.

I due eventi internazionali sul cambiamento climatico in corso a Milano vedono tra i protagonisti principali del board anche Greta Thunberg, che sarà sul palco domani insieme al sindaco uscente per l'ultimo impegno prima del voto. Il silenzio sulla vicenda, per Sala, è di rigore.

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