Ora a incastrare Don Andrea Contin, il padovano ex parroco di San Lazzaro indagato per violenza privata e favoreggiamento della prostituzione, dopo la denuncia presentata da un’amante delusa, sono 5 suoi conti correnti che spiegherebbero la sua bella vita.
Appena scoppiato lo scandalo don Andrea, insieme a don Roberto Cavazzana, parroco di Carbonara di Rovolon, ha ammesso di aver partecipato alle orge, ed è andato subito negli uffici della Curia Vescovile di Padova per chiarire la loro posizione. Secondo i due parroci, come ricostruisce il Corriere Veneto, si trattava soltanto di illazioni ma quando, il 21 dicembre, nella stanza di Don Andrea, sono stati trovati sex toys, una videocamera, una decina tra dvd e chiavette con riprese hard, la verità è venuta a galla.
L’ex parroco di San Lazzaro ha confessato: “Ho fatto sesso con cinque parrocchiane, spesso in canonica. Alcune volte anche con uomini di colore”. Dopo di lui don Cavazzana ha ammesso le sue colpe.
Dalle prime indagini pare che don Contin organizzasse orge (a cui avrebbero partecipato anche altri due preti di Padova) mettendo annunci su siti di incontri per adulti usando gli pseudonimi “Sole Nero” e “Sale e pepe”, offrendo quindi la sua amante preferita in cambio di soldi. Ora la procura si sta concentrando sulle spese come la Jaguar da 70 mila euro e le cene nei ristoranti costosi e sulle vacanze in resort a cinque stelle in Croazia, Francia e sul Garda in compagnia delle sue amanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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