Da paesi fantasma a smart city: sarà Eolo a salvare Esino Lario (e altri 300 comuni italiani)

La società di telecomunicazioni Eolo donerà un milione di euro l’anno per i prossimi tre anni a 300 comuni italiani per diventare smart city

Da paesi fantasma a smart city: sarà Eolo a salvare Esino Lario (e altri 300 comuni italiani)

Esino Lario non è in vendita davvero. Era uno scherzo, o meglio: una provocazione per alzare l’attenzione sul tema dello spopolamento dei piccoli borghi. Una provocazione a fin di bene, però. Perché c'è qualcuno che questo paesino di neanche 800 anime sopra al lago di Como lo vuole salvare davvero. Eolo, società di telecomunicazioni leader nel campo della banda ultra larga wireless, si impegna a donare un milione di euro in progetti di digitalizzazione, salvaguardia e valorizzazione dei piccoli borghi italiani. In particolare, l'azienda con sede a Busto Arsizio - in provincia di Varese - aiuterà i piccoli comuni sotto i 5.000 abitanti a contrastare il crescente spopolamento, offrendo dispositivi tecnologici e connettività che possono portare anche le realtà più piccole ad innovarsi e a trasformarsi in smart city.

Dall'11 aprile è live la piattaforma missionecomune.eolo.it con la quale verrà data la possibilità ai comuni sotto i 5mila abitanti di partecipare alla distribuzione delle risorse del progetto. I comuni destinatari di queste donazioni saranno scelti direttamente tramite il voto dei cittadini e dei simpatizzanti. Gli abitanti, infatti, saranno chiamati a partecipare per aggiudicarsi il contributo massimo di 14mila euro, attraverso missioni social di promozione del proprio territorio seguendo le indicazioni presenti sul sito della piattaforma.

Lo spopolamento è un’emergenza nazionale silenziosa, che crea gravi danni all’economia e alla cultura del nostro Paese- spiega Luca Spada, presidente e fondatore di Eolo -. Per questo, da imprenditore originario di un piccolo comune del varesotto, ho sentito la necessità di fare qualcosa di concreto per i nostri piccoli borghi. Spada ha così chiesto a Pietro Pensa, sindaco di Esino Lario, di aiutarlo in questa sfida attraverso una campagna di sensibilizzazione che non vedeva comparire l’azienda ma che si affidava alla provocazione di mettere in vendita parti del patrimonio artistico del Comune. "Come sapete Esino Lario è un comune virtuoso che non si trova in difficoltà economica e che negli ultimi anni ha incrementato la sua popolazione anche grazie alla presenza di servizi infrastrutturali di base e dotazioni smart, a riprova di quanto sia importante e indispensabile un’offerta di questo genere anche in cittadine così piccole", aggiunge ancora l'imprenditore.

Una ricerca commissionata da Eolo, inoltre, dimostra come il 42,3% degli italiani sarebbe pronto a lasciare il proprio paese per cercare nuove opportunità lavorative, per avere servizi per il tempo libero e i consumi allineati con il livello europeo nonché per disporre di una migliore connettività e accessibilità a internet, importante per 3 persone su 5. Queste difficoltà hanno anche portato la perdita di 118.000 abitanti solo nei piccoli comuni delle aree bianche, equivalenti ad una città come Bergamo.

Eolo sembra quindi aver trovato una soluzione per molti piccoli comuni italiani che rischiano di rimanere senza i propri cittadini: la connettività, che sarà d'ora in poi il nuovo antidoto allo spopolamento.

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