"Gesù è presente in tanti fratelli e sorelle che oggi soffrono come lui a causa delle guerre e del terrorismo". È così che Papa Francesco durante l'omelia della Domenica delle Palme ha ricordato le vittime degli attentati terroristici.
"È presente - ha detto - in quanti oggi patiscono sofferenze come Lui: soffrono per un lavoro da schiavi, soffrono per i drammi familiari, per le malattie. Soffrono a causa delle guerre e del terrorismo, a causa degli interessi che muovono le armi e le fanno colpire. Uomini e donne ingannati, violati nella loro dignità, scartati".
A Piazza San Pietro si apre così la Settimana Santa che culminerà domenica prossima con la Pasqua. Francesco parla della crocefissione di Gesù e pensa così a chi ha perso qualcuno nell'attentato terroristico in Svezia, ai bombardamenti della Siria, ai migranti uccisi dalla schiavitù o dal lavoro pesante del caporalato a raccogliere pomodori a ritmi inumani, alle vittime degli abusi, alle donne schiacciate da drammi familiari o a chi soffre perchè condannato da malattie incurabili.
Il Papa ha ricevuto alla fine della Messa la notizia dell'attentato in Egitto in una
chiesa cristiana. Bergoglio ha così espresso il suo cordoglio per le vittime e si è detto vicino all'intera comunità egiziana pregando affinché "il Signore possa convertire i cuori di chi semina terrore".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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