Il Papa per il Giovedì Santo: "Sacerdoti, medici e infermieri santi della porta accanto"

Il Papa celebra la Messa in Coena Domini. Bergoglio ha elencato i "Santi della porta accanto", cioè medici, infermieri, ma anche i sacerdoti

Il Papa per il Giovedì Santo: "Sacerdoti, medici e infermieri santi della porta accanto"

La Settimana Santa più atipica della storia recente è già iniziata, ma il Giovedì Santo è dedicato alla Messa in Coena Domini, dove il Papa ha continuato ad indicare la strada che ritiene giusta per affrontare un quadro pandemico come quello che stiamo cercando di combattere.

Jorge Mario Bergoglio, in queste settimane, ha esaltato i "semplici", ossia coloro che sono costretti ad agire, mentre il resto dell'umanità si trova per lo più in isolamento, in quarantena o in semi-quarantena. Il Santo Padre aveva anche domandato ai giovani di seguire l'esempio di queste persone. Oggi, il Papa è tornato ancora sull'argomento, estendo il ragionamento anche ai sacerdoti.

Per il pontefice argentino quelle categorie appartengono all'insieme dei "Santi della porta accanto". Ma Bergoglio ha riservato parole particolari ai consacrati della Chiesa cattolica. Il Santo Padre, anzitutto, ha fatto presente quanti sacerdoti siano deceduti per via del Covid-19 in Italia. Poi però ha voluto ricordare anche tutti quei preti che operano nelle periferie italiane e che spesso non vengono citati dai grandi media: "Oggi siete tutti con me sull'altare. Vi porto nel mio cuore", ha detto il Papa, come ripercorso pure dall'Adnkronos. B

ergoglio ha voluto anche riferirsi a quei sacerdoti "calunniati", ossia a coloro che "tante volte non possono andare per strada perché dicono loro cose brutte in riferimento al dramma che abbiamo vissuto con la scoperta di sacerdoti che hanno fatto cose brutte". E ancora, ha continuato il vescovo di Roma: "Alcuni dicevano che non possono uscire con il clergyman perché li insultavano. Sacerdoti peccatori che insieme ai Vescovi peccatori e al Papa peccatore non si dimenticano di chiedere perdono e imparano a perdonare. Perché sanno che hanno bisogno di chiedere perdono e di perdonare", ha chiosato.

Una difesa del mondo ecclesiastico, dunque, che in queste ore è in prima linea per manifestare prossimità alle persone malate. Il Papa, domani, celebrerà una Via Crucis molto particolare. Il Colosseo non sarà la località dove la processione avrà luogo.

Tutto, com'è già accaduto una settimana fa con la preghiera contro la pandemia, si svolgerà in piazza San Pietro. Oggi, per vie delle contromisure adottate anche dalle autorità religiose, non c'è stata la tradizionale lavanda dei piedi.

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