Rapinava le prostitute minacciandole con il coltello e, in un caso, persino con una forchetta. Finisce in manette a Langhirano in provincia di Parma, un 35enne di origini salernitane.
A incastrarlo sono state le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile della città emiliana, coordinate dai magistrati della Procura della Repubblica di Parma. L’inchiesta è iniziata con la denuncia di una ragazza straniera che, il 30 gennaio scorso, ha raccontato agli agenti di essere stata aggredita da un uomo che si era finto un cliente e che, invece di pagarle anticipatamente la “prestazione”, aveva sfoderato le armi improvvisate puntandogliele alla pancia. Poi le ha intimidato di dargli subito i soldi che, fino a quel momento, aveva ottenuto, per una somma intorno ai 300 euro. E dato che non gli bastava, s’è fatto consegnare anche due telefoni cellullari.
Ma non è tutto. Perché passa qualche tempo e viene segnalata agli agenti un’altra rapina. Compiuta da un soggetto che, per la descrizione fattane dalla prima vittima, sembrava compatibile con quello che aveva già colpito. Questa volta, dopo aver sfoderato il coltello, avrebbe colpito con un tubo la donna che aveva tentato di scappare.
A tradire l’uomo è stato proprio la descrizione fatta di lui e della sua auto, una monovolume di colore grigio, dalle vittime.
Gli elementi raccolti dagli inquirenti, come riporta Repubblica, hanno portato all’identikit del 35enne che viveva da tempo a Langhirano, nella provincia parmense. Per lui è scattata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa a suo carico dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Parma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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