La segreteria Renzi ha creato 40 nuovi dipartimenti all'interno del Partito Democratico, tra questi anche il "dipartimento mamme": e scoppia la polemica.
Queste strutture, create "per affrontare al meglio le sfide dei prossimi mesi", nelle intenzioni di Matteo Renzi dovranno affiancare la segreteria, promuovendo proposte e raccogliendo le istanze dei territori sulle diverse tematiche. Si tratta di una decisione già annunciata da tempo e che ora è diventata operativa.
Nel rispetto formale della parità di genere, i dipartimenti saranno guidati da 20 donne e 20 uomini. Alla guida del controverso "dipartimento mamme" è stata nominata Titti Di Salvo, ex sindacalista della Cgil e una delle fondatrici di "Se non ora quando?" nel 2010. Fin dall'annuncio, però, la scelta di dedicare un dipartimento alla categoria "mamme" ha fatto storcere il naso a molti, scatenando le polemiche sia all'interno del partito che sul web.
Aurelio Mancuso, dirigente Pd, affida a Twitter le sue critiche per la neonominata Di Salvo, sottolineando il carattere retrogrado e fuori dal tempo dell'iniziativa: "Cara Titti, un dipartimento #mamme manco nella #Dc anni '50 era sorto. Regressioni culturali #pd".
Cara @titti_disalvo un dipartimento #mamme manco nella #Dc anni '50 era sorto. Regressioni culturali @pdnetwork #pd
— Aurelio Mancuso (@aureliomancuso) 23 luglio 2017
Sui social si sprecano i commenti negativi tra chi accusa la segreteria nazionale di equiparare il concetto di donna a quello di mamma, chi la paragona all'altra controversa, e altrettanto criticata, iniziativa del fertily day e chi accusa il pd di fare un passo indietro cancellando i progressi fatti dalle lotte femministe degli ultimi anni. "Una povera donna torna a casa stanca morta e scopre il Dipartimento mamme? Questa è crudeltà. E passatismo puro", è il commento della conduttrice radiofonica Loredana Lipperini.
Una povera donna torna a casa stanca morta e scopre il Dipartimento mamme? Questa è crudeltà. E passatismo puro.
— Loredana Lipperini (@LaLipperini) 23 luglio 2017
Tra sdegno e incredulità, c'è anche chi si affida all'ironia per manifestare il proprio pensiero. "#machedavero han fatto il #DipartimentoMamme?'no, dico e il Comitato suocere?", si legge su Twitter. Qualcuno ha ipotizzato le prossime iniziative promosse dal neonato dipartimento: "Il #dipartimentomamme del @pdnetwork organizza corsi di: Cucina, Taglio e cucito, Guida Come far felice il marito, Obbedienza". Qualcun altro, invece, ha "anticipato" il primo comunicato ufficiale: "Primo comunicato del "dipartimento mamme" del Pd: "Gli iscritti che hanno pranzato alle 13 niente bagno fino alle 16, il gelato vedremo".
Ma anche alcuni avversari dell'ex premier ne hanno approfittato per togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
"Il Pd ha una responsabile mamme. E perché non un responsabile babbi, mi son detta. Ah già, certo. #megliodino", ha twittato la bersaniana di ferro Chiara Geloni, con un riferimento ironico al babbo Tiziano Renzi.Il Pd ha una responsabile mamme. E perché non un responsabile babbi, mi son detta. Ah già, certo. #megliodino
— chiara geloni (@lageloni) 22 luglio 2017
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.