È stato tratto in arresto e denunciato con l’accusa di tentato omicidio e lesioni il brasiliano che ieri ha dato in escandescenze a Pinerolo, ferendo ben tre persone.
Punto di partenza della sua serata di follia la stazione ferroviaria, dove ha avuto luogo l’inseguimento ed il violento pestaggio ai danni di un 35enne italiano. Preso di mira dal brasiliano ubriaco, residente nella stessa Pinerolo, l’uomo è stato rincorso senza alcun motivo fin dentro i locali delle Ferrovie di Stato e barbaramente assalito con calci e pugni, che l’hanno ridotto a una maschera di sangue. Fondamentale l’intervento del Capostazione, che ha impedito che il massacro potesse continuare ed avere conseguenze ancora più gravi; tuttavia questo non ha fatto altro che innervosire ancora di più l’aggressore, che ha iniziato a pestare pure lui prima di darsi alla fuga.
Dopo neppure un’oretta, un nuovo episodio di violenza da parte del medesimo uomo, che questa volta si è accanito contro un italiano di 50 anni che passeggiava insieme alla compagna dinanzi al Museo della Cavalleria; grazie all’intervento di alcuni passanti la barbarie è stata interrotta, e per il brasiliano è iniziata quindi una nuova fuga.
Questa volta, tuttavia, gli è andata male, dato che i Carabinieri di Pinerolo, già allertati per quanto accaduto in precedenza, si trovavano nei paraggi. Grazie alla descrizione del soggetto fornita dai testimoni, è stato possibile per loro identificarlo con facilità: il fuggitivo si nascondeva tra i rami di un arbusto in piazza Garibaldi.
Il primo uomo
aggredito, il 35enne, è ricoverato all’ospedale di Pinerolo in prognosi riservata, anche se, per fortuna, non si trova in pericolo di vita. Lesioni di più lieve entità per il Capostazione ed il 50enne assaliti successivamente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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