Verona, al via il Congresso delle Famiglie. Scontro sulla legge sull'aborto

Al via il Congresso mondiale delle Famiglie. Gandolfini: "L'aborto è omicidio". Ma il leghista: "Conquiste sociali non si toccano"

Verona, al via il Congresso delle Famiglie. Scontro sulla legge sull'aborto

È iniziato in una Verona blindata la 13esima edizione del Congresso mondiale delle Famiglie. La manifestazione che si concluderà domenica, con una marcia del popolo del Family Day con pullman in arrivo da tutta Italia, si è aperta con un attacco diretto alla legge sull'aborto.

Come riporta Repubblica, a lanciare l'attacco è Massimo Gandofini, uno dei principali esponenti dei pro-life italiani, movimento cattolico ultraconservatore di Destra. "L'aborto è l'omicidio di un bambino in utero, e la legge 194 è stata applicata soltanto negli articoli che permettono la soppressione di una vita e non in quelli aiutano la maternità".

Anche il vescovo di Verona, Giuseppe Zenti, si è espresso contro questa pratica. "La famiglia è l'opera d'arte di Dio. L'aborto è un omicidio, questo dice la Chiesa", ha affermato.

La risposta della Lega

A ripondere alle accuse ci ha pensato subito la Lega . "La legge 194 non si tocca", ha tuonato il governatore del Veneto Luca Zaia.

Quella sul Congresso mondiale della famiglia "è una polemica costruita ad arte dalla sinistra", ha detto il Ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Andrò a ribadire la liberta di scelta di tutti e per tutti gli uomini e le donne ha continuato Salvini -. Le conquiste sociali non si toccano, non si discute sulla revisione del divorzio e dell'aborto e della libertà di scelta per donne e uomini. Si ragiona su aiutare le famiglie italiane, mamme papa coi bimbi e coi nonni, a uscire da una situazione di povertà che a volte dopo la nascita di un figlio ti entra in casa".

La posizione M5S

"Come gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle di Camera e Senato, affermiamo con orgoglio che siamo lontani anni luce dalla visione degli organizzatori del Congresso", si legge sul blog delle Stelle.

"Noi non arretriamo. Per quanto ci riguarda è una manifestazione fortemente ideologizzata, chiaramente di estrema destra. Con alcune tipizzazioni negative". Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Giulia Grillo.

"La famiglia è chi si sente di essere famiglia. Questa è la famiglia", aveva affermato il capo politico M5S, Luigi Di Maio, intervistato lunedì a Povera patria su Rai2. Intanto a Verona, a sorpresa c'è anche una senatrice del Movimento 5 Stelle, Tiziana Drago: "Pensavo che ci sarebbe stata una impostazione estremista. Poi ho visto dalle dinamiche di questi giorni che gli estremismi sono da entrambe le parti. Non posso che essere nella direzione della vita. Sono per il dialogo. Oggi sono qui".

Il Pd

"È un Congresso oscurantista, dovrebbe parlare a tutte le famiglie", ha tuonato invece la senatrice del Pd, Monica Cirinnà, ai microfoni di Mattino Cinque. "La verità è che questo governo non ha fatto nulla per le famiglie", ha concluso.

Le manifestazioni

Nel frattempo, poco lontano dal palazzo della Gran Guardia dove si svoge il Congresso si preparano tutte le contromanifestazioni che boicotteranno con flash mob, convegni, letture pubbliche il summit sulla famiglia.

Per domani pomeriggio è previsto un grande corteo formato da

centinaia di associazioni che sfileranno per tutta la città per protestare contro "l'oscurantismo e il nuovo medioevo lanciato dal Congresso delle Famiglie". 30mila le persone attese a Verona.

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