A Genova una ragazza di 20 anni ha denunciato il proprio datore di lavoro con l’accusa di molestie sessuali. I militari stanno ora indagando su quanto avvenuto all’interno del centro estetico genovese dove la giovane lavora. L’uomo, un cinquantenne, sarebbe già conosciuto dalle forze dell’ordine per un episodio simile avvenuto in passato. Da quanto emerso il titolare dell’esercizio le si sarebbe avvicinato all’improvviso, poco prima della chiusura serale, e si sarebbe masturbato davanti ai suoi occhi. Dopo che la ragazza ha raccolto la sua borsa per fuggire il più velocemente possibile, il 50enne ha cercato inutilmente di scusarsi. Poco dopo la 20enne si è presentata in caserma per la denuncia. Come riportato da Ilsecoloxix, la molestia avrebbe avuto luogo qualche sera fa. Secondo quanto raccontato dalla presunta vittima ai carabinieri, erano circa le 18,30 quando la ventenne che si trovava ancora in negozio, stava finendo gli ultimi conti prima di chiudere l’esercizio e tornare a casa.
Si è masturbato davanti alla ragazza
Il suo datore di lavoro, titolare di un centro estetico sito in pieno centro a Genova, le si sarebbe però avvicinato. E, da quanto riportato dalla ragazza: ““Si è seduto vicino a me e a un certo punto ha appoggiato una mano sul mio ginocchio. Mi sono voltata e mi sono accorta di cosa stava facendo. Si stava masturbando. Mi sono alzata e sono corsa a prendere le mie cose per andare via”. L’uomo a quel punto, forse preoccupato dalla reazione della sua dipendente, avrebbe cercato di scusarsi, senza però riuscirci. La donna è infatti scappata fuori dal salone di bellezza, sconvolta e desiderosa di fare presto ritorno a casa. Subito ha raggiunto la mamma e il fidanzato, ai quali ha subito raccontato quanto avvenuto poco prima.
Scatta la denuncia
Con il loro supporto ha quindi raggiunto la caserma dei carabinieri, ai quali ha denunciato il 50enne per molestie sessuali. I militari, dopo aver ascoltato la ragazza, hanno acquisito la denuncia e dato il via alle indagini. Il loro compito sarà adesso quello di verificare quanto raccontato dalla giovane e le responsabilità del suo datore di lavoro.
L’uomo è anche risultato una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine per un episodio precedente molto simile a quello denunciato dalla 20enne. Importanti saranno anche le testimonianze di altre persone. Nei prossimi giorni verranno ascoltati i familiari e il fidanzato della vittima.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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