Una notte di terrore a Grosseto. Una banda di malviventi armata di pistola e machete ha legato, minacciato di "tagliare la testa a tuo figlio" e infine derubato una famiglia nei pressi della città toscana. Una violenza inaudita, che ha lasciato sotto choc il padre, il figlio e la fidanzata di quest'ultimo. Tutte vittime del sequestro.
E' la mezzanotte tra sabato e domenica. Il ragazzo e la sua fidanzata sono nel camper parcheggiato nel giardino della casa. Il padre sta riposando nella sua stanza. Tre malviventi, tutti col volto coperto, irrompono nel cortile. Sono armati fino ai denti: uno di loro, scrive il Tirreno, avrebbe una pistola. Un altro invece brandisce un machete. Il blitz è improvviso e violento. I banditi legano e sequestrano i due fidanzatini con delle fascette. Cercano soldi che non trovano nel camper. si dirigono allora in casa dove soprendono il padre. L'uomo viene legato e portato fuori insieme al figlio. Qui l'orrore.
I malviventi fanno inginocchiare il ragazzo di fronte al padre. Poi gli puntano il machete al collo. "Dimmi dove tieni i soldi altrimenti taglio la testa a tuo figlio". L'uomo, di fronte a tanta violenza, è costretto a cedere. Indica ai ladri il luogo dove troveranno 10mila euro. Infine la fuga: per scappare i malviventi rubano la fiat 500 della famiglia (poi ritrovata abbandonata poco distante).
La polizia, arrivata sul posto dopo l'allarme, sta conducendo le indagini. Il ragazzo è riuscito a liberarsi dalle fascette che lo tenevano legato e poi a toglierle alla ragazza e al padre. Tutti e tre erano in stato di choc.
Trasportati all'ospedale, sono stati dimessi con 7 giorni di progonsi per la ragazza e tre ciacuno per il padre e il figlio. Quello che non dimenticheranno, però, è quel machete puntato alla gola: "Dacci i soldi o gli tagliamo la testa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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