È record di minori immigrati detenuti nelle carceri italiane

"È sintomatico come negli ultimi 10 anni ci sia stata un'impennata dei detenuti stranieri nelle carceri italiane. Se ad oggi sono impercettibili le espulsioni di detenuti stranieri dall' Italia, sarebbe invece un forte deterrente far scontare agli immigrati condannati da un tribunale italiano con una sentenza irrevocabile la pena nelle carceri dei Paesi d'origine". A dirlo al Tempo è Donato Capece, segretario generale del Sappe. E la questione vale non solo per le carceri "classiche", ma anche per i detenuti minorenni. Nell'istituto penale per minori di Roma, infatti, al 30 giugno c'erano 73 stranieri, contro 30 italiani. Una sproporzione che fa riflettere.

Anche dal IV Rapporto di Antigone sugli istituti di pena per minorenni, scrive sempre il Tempo, emerge che al 15 novembre 2017 gli immigrati dietro le sbarre per minori sono il 53,5% del totale. Più degli italiani in assoluto. Senza considerare che la percentuale di stranieri in Italia è molto più bassa, questo significa che il tasso di criminalità tra i ragazzi extracomunitari è molto più alto di quanto non lo sia tra i giovani del Belpaese.

I dati in fondo parlano chiaro. "A Roma - si legge sul Tempo - fino al 1 novembre 2017 erano presenti in Istituto 68 ragazzi, di cui 56 maschi e 12 femmine.

Dei presenti gli italiani, tutti maschi, erano 24, mentre gli stranieri ammontavano a 44". I reati commessi sono di ogni tipo, dai furti alle rapine, passando per la ricettazione e le lesioni personali. Senza dimenticare lo spaccio o il consumo di droga e i delitti contro lo Stato.