Il Pd in Friuli Venezia Giulia casca sul ricordo dei Caduti della Grande Guerra. Il maestoso cimitero di Redipuglia, con le sue scritte "presente" in bella vista e tanta storia alle spalle, è infatti finito - suo malgrado - nell'opuscolo "Direzione Italia" realizzato dal Pd e distribuito in tutta la penisola. Come scrive Udine Today, nella pagina dedicata al sacrario, però, ci sono due errori che gli autori dell'opuscolo non devono aver visto. Uno è da penna blu.
Il nome del paese che ospita i caduti della Grande Guerra è stato scritto come "Re di Puglia". Chissà dov'è la Regina. Il secondo, invece, riguarda il numero di soldati che lì trovano degna sepoltura. Invece di oltre centomila, agli autori deve essere sfuggito uno zero. E infatti sono diventati solo mille.
Le scuse del Pd
“Quando si commette un errore simile ci si inchina davanti alle persone offese e si chiede scusa .- hanno scritto in una nota la segretaria regionale del Pd in Friuli Venezia Giulia, Antonella Grim, e il presidente del partito regionale, Salvatore Spitaleri-. Non faremo a scaricabarile su Roma e, anticipando responsabilità altrui, per primi ci assumiamo il dovere di chiedere scusa”.
"È nostro dovere - continua la nota - scusarci innanzitutto con i familiari dei caduti, con la comunità di Fogliano Redipuglia, che custodisce un Sacrario di rilievo per l’intero Paese, e con tutte le cittadine e i cittadini della nostra regione".Le polemiche su Redipuglia
E pensare che solo pochi giorni fa, quando CasaPound realizzò un video dal Sacrario, il vicepresidente del Fgv, Sergio Bolzonello, definì "inaccettabile" il suo "utilizzo per la campagna elettorale".
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