Un credito di 90 euro, non ancora recuperato. E per questo motivo, non avrebbe esitato ad accoltellare il debitore. Stando alle prime ricostruzioni effettuate da carabinieri e polizia municipale, sarebbe questa la ragione che avrebbe spinto uno straniero originario dell'Europa dell'Est ad aggredire un cittadino tunisino, ferendolo. Un'aggressione consumatasi nei giorni scorsi a Pisa, nella zona della stazione ferroviaria. L'accoltellatore avrebbe incontrato il nordafricano nei pressi di un bar, lo stesso dove solitamente si ritrovavano.
Gli avrebbe chiesto di riavere indietro i soldi che gli aveva in precedenza prestato, assecondando una sua richiesta. Dinanzi alla riposta negativa dell'interlocutore, che gli avrebbe chiesto altro tempo per estinguere il debito, avrebbe però dato in escandescenze. E per chiudere la discussione, avrebbe estratto il coltello che teneva in tasca e avrebbe colpito il magrebino davanti ai (pochi) presenti, causandogli una ferita all'addome. Un taglio non gravissimo, ma tale da richiedere le cure del caso. L'aggressore è riuscito a fuggire, anche se l'intera scena è stata ripresa dalle telecamere del circuito di videosorveglianza. Dopo aver interrogato l'aggredito, gli inquirenti stanno quindi visionando i filmati alla ricerca di indizi utili per risalire alla sua identità e nelle prossime ore potrebbero esserci novità rilevanti, sotto questo profilo.
Resta poi la questione legata alla sicurezza nella città toscana, diventata ancor più pressante visto che in questo periodo dell'anno Pisa accoglie numerosi turisti provenienti da tutta Italia (e da tutto il mondo in generale). Si tratta del quarto accoltellamento fra cittadini stranieri verificatosi nelle ultime settimane, sul territorio comunale: le forze dell'ordine fanno il proprio lavoro, ma l'organico necessita di essere implementato per garantire un'azione maggiormente efficace. E a seguito di quanto avvenuto, il sindaco di centrodestra Michele Conti ha per questo scritto una lettera al ministro degli Interni Luciana Lamorgese, chiedendo “l’istituzione di un presidio fisso interforze in zona Stazione” oltre a un “aumento del personale delle forze dell’ordine per garantire controlli puntuali e una maggior efficacia nell’applicazione dei provvedimenti di espulsione”.
"Le responsabilità penali sono sempre individuali, ma ormai da tempo registriamo che certi delitti si compiono in un clima di impunità, nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, che genera sfiducia nei cittadini - ha commentato il primo cittadino pisano sulla propria
pagina Facebook - non ci stancheremo di chiedere leggi più severe per chi delinque, certezza della pena, espulsioni per chi è raggiunto da questa misura che deve essere eseguita celermente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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