Rigopiano, il racconto di un superstite: "Tenevo per mano mia moglie, poi non l'ho più sentita"

Giampaolo Matrone è nella lista dei sopravvissuti alla tragedia che ha distrutto l'hotel Rigopiano. Ma non appena è stato salvato ha raccontato di aver visto morire sua moglie

Rigopiano, il racconto di un superstite: "Tenevo per mano mia moglie, poi non l'ho più sentita"

Giampaolo Matrone è nella lista dei sopravvissuti alla tragedia che ha colpito l'hotel Rigopiano di Farindola, di sua moglie Valentina Cicioni, invece, non si hanno ancora notizie certe.

Giampaolo, 33 anni e pasticcere di Roma, questa notte è stato estratto vivo dal cumulo di macerie e neve dai soccorritori. Secondo quanto riportato da ilMessaggero, l'uomo, non appena è uscito da quella trappola mortale, ha detto straziato dal dolore di aver assistito alla morte della moglie Valentina. "Le stringevo la mano e le parlavo per tenerla sveglia perché volevo che rimanesse vigile. La chiamavo, poi a un certo punto, non l'ho sentita più e ho capito che mi stava lasciando", questo è il doloroso racconto di Giampaolo.

Matrone soggiornava con la moglie Valentina nell'hotel Rigopiano da qualche giorno. I due si erano concessi una vacanza romantica e rilassante assieme e avevano lasciato a casa con i nonni la loro figlia. Solo qualche ora prima della tragedia, Valentina aveva condiviso entusiasta sul suo profilo Facebook una foto accompagnata dalla scritta ironica: "Nevica poco". Dopo le 17 più nessun segnale di vita.

Giampaolo è rimasto mano nella mano con Valentina fino a quando i vigili del fuoco lo hanno salavato.

Vicino a lui, c'era anche un'altra donna - di cui non ha saputo dire il nome - che non dava segnali di vita. Matrone ha subito un intervento al braccio a causa di una "compressione". Ora, a detta dei medici, è in discrete condizioni di salute.

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