Violenta rissa tra stranieri scoppiata nelle immediate vicinanze del centro storico di Rimini, una vicenda dai contorni decisamente poco chiari e sulla quale gli inquirenti si trovano ancora impegnati ad indagare.
Stando a quanto riportato dalla stampa locale, lo scontro sarebbe avvenuto a breve distanza dal parco XV Aprile, durante il tardo pomeriggio dello scorso mercoledì 4 dicembre.
Ad allertare soccorritori e forze dell'ordine, oltre alla stessa vittima, sono stati alcuni passanti, che verso le 18 si sono imbattuti in uno straniero riverso a terra, dolorante e sanguinante all'altezza di via Ceccarelli. È qui che si sono precipitati gli uomini della questura di Rimini, raggiunti poco dopo sul posto anche da un'ambulanza del 118. Il ferito, un 24enne nigeriano in possesso di regolare permesso di soggiorno, ha riferito ai poliziotti di essere stato aggredito da un altro straniero, di cui ha fornito una descrizione per consentire agli stessi di avviare immediatamente le ricerche del responsabile.
Il nigeriano è stato assistito dal personale medico e quindi trasferito al pronto soccorso dell'ospedale Infermi di Rimini. Numerose le lesioni riportate dallo straniero su tutto il corpo, prodotte, molto probabilmente, da un affilato coccio di vetro utilizzato dal suo aggressore: si sono resi necessari ben 300 punti di sutura per richiudere le ferite, alcune delle quali decisamente profonde.
Non ci è voluto tanto ai poliziotti, grazie all'identikit fornito dal nigeriano, per individuare il secondo extracomunitario coinvolto nella violenta rissa, anch'egli sanguinante e con due denti rotti. Si tratta di un gambiano di 22 anni regolare sul territorio nazionale, ritrovato in compagnia di un 26enne senegalese, il cui ruolo nei fatti sarebbe ancora da determinare. La serietà delle ferite del gambiano spinge gli uomini della questura di Rimini a richiedere l'invio di un'altra ambulanza, che si occupa del trasporto del secondo ferito in ospedale.
Piuttosto confusa la dinamica degli eventi, così come il ruolo ricoperto dal senegalese. Uno dei due ha raccontato di esser stato aggredito e derubato di soldi l'altro di aver ricevuto degli insulti rivolti alla madre. L'unica cosa certa è che i due se le sono date di santa ragione, utilizzando bottiglie di vetro frammentarie e bastoni nel violento confronto.
Il senegalese ha invece raccontato di essere intervenuto per separare i contendenti prima che potesse accadere il peggio. Tutte informazioni ancora al vaglio degli inquirenti.Per entrambi in arrivo una denuncia per lesioni personali gravissime.
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